La domestica indiana si ribella
e i datori di lavoro, sauditi, le amputano la mano destra. È l'ultima
triste storia che arriva dall'Arabia Saudita, dove una cittadina del
regno è stata arrestata con l'accusa di aver amputato la mano di
Kasthuri Munirathnam, 56 anni, originaria di un villaggio del Tamil
Nadu.
Sulla vicenda, su cui ha acceso i riflettori il giornale
The Times of
India, è intervenuto il ministro degli Esteri di Nuova Delhi, Sushma
Swaraj, che tramite Twitter ha denunciato un "incidente inaccettabile"
e il "modo brutale in cui la donna indiana è stata trattata".A
innescare la violenta reazione dei datori di lavoro di Munirathnam
sarebbe stata la sua decisione di denunciare maltrattamenti da parte
della famiglia saudita contro la quale l'India chiede di procedere per
tentato omicidio dopo una "inchiesta indipendente". La domestica, che
secondo la sua famiglia ha subito più volte molestie e che voleva
fuggire dall'Arabia Saudita, è stata operata ed è ricoverata in
condizioni stabili in un ospedale di Riad.Dal regno sinora non è
arrivato alcun commento alla vicenda.
Il governo di Nuova Delhi si batterà affinché sia fatta "giustizia"
per Munirathinam, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri
Vikas Swarup, parlando di un "incidente molto spiacevole".
Ogni anno centinaia di indiani si trasferiscono in Arabia dove
lavorano per lo più in locali e alberghi, supermercati e cantieri,
oltre che nelle case dei sauditi. Lo scorso anno un rapporto
di Amnesty International India ha fatto luce sullo
sfruttamento degli indiani in Arabia Saudita.