STATI UNITI. Default, appello di Obama: «il tempo sta scadendo»
venerdì 29 luglio 2011
"Ci sono molte crisi nel mondo che non possiamo prevedere o evitare: tempeste, terremoti, tornado, attacchi terroristici. Questa non è una di tali crisi. Il potere di risolvere la situazione è nelle nostre mani, in un giorno in cui ci è stato ricordato quanto sia fragile la nostra economia". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama nella sua conferenza stampa alla Casa Bianca, in uno stringato intervento di pochi minuti davanti alle telecamere delle televisioni americane. Obama non ha accettato domande e ha lasciato rapidamente la sala stampa. Ha sottolineato che la soluzione per alzare il tetto del debito e per evitare il default deve essere bipartisan. "Ci sono molti modi per uscire da questa situazione, ma il tempo sta finendo - ha detto -. Dobbiamo trovare un compromesso entro martedì". Nella notte si sarebbe dovuto tenere il voto sulla proposta dello speaker della Camera, il repubblicano John Boehner, rimandato però per mancanza di un numero di sostenitori che garantisse l'approvazione.Obama ha poi aggiunto: "Sarà un peso che dovremo sollevare con le nostre forze. Possiamo porre fine a tutto con un semplice voto". E rivolgendosi al popolo americano, ha invitato tutti a chiedere in prima persona di fare pressione sul Congresso: "Per favore, lo dico a tutti gli americani, insistete. Se volete vedere un compromesso bipartisan, un accordo che passi a entrambe le Camere e che io possa firmare, fatelo sapere al Congresso. Fate una telefonata. Mandate una mail. Twittate. Fate pressione su Washington e supereremo questa cosa". Infine, per concludere, ha detto: "Per quanto mi riguarda, la nostra amministrazione continuerà a lavorare con democratici e repubblicani tutto il fine settimana, fino a che troveremo una soluzione".