Dodici palestinesi, compresi bambini, sono rimasti
feriti nel nord della Striscia di Gaza durante un raid aereo israeliano. L'attacco è
avvenuto mentre era in corso la conferenza stampa di Olp e Hamas
per annunciare una possibile riconciliazione nazionale ed è
stata letta a Gaza come una risposta israeliana all'accordo. Dalla Striscia sono partiti poi due razzi che sono esplosi nel sud di Israele senza causare danni.Nei colloqui fra Hamas e una
delegazione dell'Olp è stata concordata la formazione
entro cinque settimane di un governo palestinese di unità
nazionale. Entro sei mesi si svolgeranno nuove elezioni nei
Territori. Lo ha reso noto il capo dell'esecutivo di Hamas,
Ismail Haniyeh. Scene di giubilo si sono viste a
Gaza dopo l'annuncio dell'accordo per la
riconciliazione nazionale palestinese dopo sette anni di
ostilità. Migliaia di persone sono scese in
piazza in tutti i centri abitati della Striscia, hanno
constatato fonti giornalistiche sul posto.Da parte sua, il primo ministro israeliano
Benjamin Netanyahu ha annullato l'incontro, in programma
mercoledì sera, con i negoziatori palestinesi (e gli Usa) sul processo di pace. "Chi sceglie Hamas non vuole la
pace" ha ribadito Netanyahu, criticando così il comportamento tenuto dal
presidente palestinese Abu Mazen. In una nota Netanyahu ha
osservato che "Hamas predica la distruzione di Israele ed è
considerato una organizzazione terroristica sia dagli Stati
Uniti sia dall'Unione Europea". "Stasera, mentre ancora
dovevano svolgersi colloqui per estendere il processo di pace,
Abu Mazen ha optato per Hamas e non per la pace".