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Vienna. Voleva uccidere i fan di Taylor Swift al concerto, ma è stato arrestato

Giovanni Maria Del Re giovedì 8 agosto 2024

Taylor Swift

Il piano era chiaro: colpire in questi giorni, con una bomba, e cercando di investire con l’auto e assaltare con machete e coltelli gli spettatori in fila per entrare nello Stadio Ernst Happel di Vienna per assistere al concerto di Taylor Swift (tre spettacoli da giovedì a sabato 10 agosto, poi annullati).

Ha confessato Beran A., il diciannovenne affiliato al Daesh che stava preparando un attentato terroristico di matrice islamistica, stando a quanto dichiarato da Omar Haijawi-Pirchner, direttore della pubblica sicurezza e dell’intelligence al ministero dell’Interno di Vienna. Il giovane, di origine macedone, è nato a Vienna e attualmente domiciliato a Ternitz, una cittadina a un’ottantina di chilometri a sud della capitale. A mettere sulla pista era stato il Fbi, che aveva reperito il video di affiliazione pubblicato dal ragazzo sui social. Beran lavorava alla locale acciaieria, e si era licenziato pochi giorni fa annunciando che avrebbe compiuto «qualcosa di grande». Il giovane ha cercato su Internet istruzioni per costruire bombe, a casa sua gli inquirenti hanno trovato sostanze chimiche, sottratte al datore di lavoro, per produrre esplosivi Tatp, usati in tanti attentati soprattutto da Daesh. Reperiti inoltre inneschi, 21.000 euro in contanti, anabolizzanti. «I preparativi per l’attentato – ha detto Haijawi-Pirchner – erano già molto avanzati». «Il pericolo era molto serio» ha affermato lo stesso ministero dell’Interno Gerhard Karner. In stato di fermo è anche un altro giovane, un diciassettenne di Vienna, di origine croata e turca, di cui si sospetta il coinvolgimento nel piano terroristico. Aspetto allarmante: il ragazzo è dipendente di una ditta di catering incaricata di fornire bibite e snack al pubblico durante il concerto.

Il giovane, già noto alle forze dell’ordine in quanto coinvolto in una guerra tra bande criminali e risse, si è avvalso del diritto di non rispondere. Anche lui si era radicalizzato. Secondo il quotidiano di Vienna Kurier, altro elemento inquietante, tra gli amici di Beran A. ci sarebbero addetti alla sicurezza dello stadio, anche se non è chiaro se siano coinvolti. Sarebbe l’elemento chiave che avrebbe spinto gli organizzatori del concerto, avvertiti dalla polizia, a cancellare l’evento.