L'Organizzazione mondiale della
sanità (Oms) ha decretato un'emergenza sanitaria mondiale per
il forte aumento dei casi di poliomelite in una decina di
Paesi, negli ultimi sei mesi.La decisione arriva dopo una
settimana di discussioni in seno al Comitato di emergenza che
ha stabilito che i casi di contagio rappresentano "un evento
straordinario" e un rischio per la salute pubblica
internazionale che richiede una risposta coordinata, come ha
spiegato il direttore aggiunto dell'Oms, Bruce Aylward. "Se non
viene affrontata", ha avvertito, "questa situazione potrebbe
imperdirci di sradicare una delle più gravi malattie
prevenibili con i vaccini".I Paesi in cui si sono registrati i
casi di contagio della malattia, nota anche come "paralisi
infantile", sono
Afghanistan, Camerun, Etiopia, Guinea
Equatoriale, Iraq, Israele, Nigeria, Pakistan, Somalia e Siria.
Tre di questi - Camerun, Pakistan e Siria - stanno esportando il
virus e infettando altri Paesi.Uno dei motivi che ha influito
sulla decisione è che i casi si riferiscono ad un periodo
considerato di bassa stagione per il virus, quello tra
gennaio e aprile compresi. Il mese ad alto rischio contagio è
proprio quello in corso.In particolare, l'Oms raccomanda ai cittadini dei Paesi
coinvolti nell'infezione di viaggiare con un certificato di
vaccinazione. La situazione attuale, si legge sempre nel
comunicato dell'Oms, è in netto contrasto con la quasi
cessazione della diffusione, a livello internazionale, del
poliovirus selvaggio, alla quale si è assistito dal gennaio
2012 fino ad aprile 2013.La decisione finale sulla dichiarazione dell'emergenza è
stata presa in prima persona dalla direttrice del Comitato di
emergenza, Margaret Chan. Una nota di ottimismo è legata al
fatto che quasi tutti i casi provengono dal virus diffusosi in
Pakistan, per cui, se si riesce a tenere sotto controllo quel
ceppo ci sono buone possibilità di controllare l'emergenza.Secondo i dati dell'Oms, quest'anno i casi sono 74, tra cui
59 in Pakistan, 3 rispettivamente in Camerun e Siria, 4
in Afghanistan, 2 in Nigeria. I Paesi "esportatori" dovranno
dichiarare l'emergenza nazionale, assicurarsi che tutti i
residenti siano stati vaccinati prima di viaggiare in Paesi
terzi.
Alla fine del 2013, infatti, il 60 per cento dei casi di
polio sono stati il risultato della diffusione internazionale
di poliovirus selvaggio, incrementata dagli adulti viaggiatori:
durante la stagione di bassa diffusione, nel 2014, il
poliovirus si è diffuso dall'Asia Centrale (dal Pakistan
all'Afghanistan), nel Medio Oriente (dalla Siria all'Iraq) e
nell'Africa Centrale (dal Camerun alla Guinea Equatoriale).