Stati Uniti. Allarme-missile sui telefonini delle Hawaii: era un errore
Il testo del messaggio di allarme arrivato sui telefonini degli abitanti delle Hawaii
Un errore, un messaggio partito per sbaglio di un imminente attacco missilistico, ha scatenato il panico nelle Hawaii. Un macroscopico e di gravità inaudità errore che ha fatto scattare l'allarme per l'impatto "entro pochi minuti" di un missile balistico alle Hawaii, ha scatenato il terrore sull'arcipelago. Terrore che è durato non pochi secondi ma quasi 40 minuti.
È quanto riferisce la Cnn secondo la quale ci sono voluti 38 minuti per la rettifica. È quando ha denunciato alla Cnn il deputato democratico che rappresenta lo Stato alla Camera, Tulsi Gabbard: "Tanto c'è voluto perché il messaggio che si trattava di un falso allarme fosse inviato ai telefonini delle persone che avevano ricevuto il primo che si chiudeva con la sottolineatura 'QUESTA NON È UN'ESERCITAZIONÈ ". Quasi 40 minuti, un'eternità di puro panico e paura.
Al momento nessuno ha ancora chiarito cosa sia successo, chi abbia inviato l'allerta missile per errore, se si sia trattato di un problema tecnico o umano. La "Hawaiìs Emergency Management Agency" - responsabile della diffusione del falso allarme - non ha ancora risposto alle richiesta di spiegazioni salvo affermare che i necessari accertamenti sono in corso.
In ogni caso questa è una clamorosa ennesima gaffe, ma forse qualcosa di più in questo caso, per gli Stati Uniti di Donald Trump che da un anno fa a gara con il dittatore nordcoreano Kim Jong-un a chi la spara più grossa ("Il mio bottone nucleare è più grande del tuo", il tweet più recente di Trump) negli scambi di insulti e minacce.
Peraltro le Hawaii sono pienamente nel raggio d'azione dei missili balistici intercontinentali (Icbm) di Pyongyang. L'ultimo l'Hwasong-15 può addirittura colpire tutti gli Usa, inclusa la costa occidentale, inclusa Washington, e le Hawaii si trovano quasi a metà strada.