Il Cairo. Insieme per difendere i bambini da ogni tipo di violenza. L’Università islamica di al Azhar – considerata la più autorevole istituzione teologico- accademica dell’islam sunnita – e il Patriarcato copto ortodosso – secondo quanto riporta l’agenzia Fides– hanno sottoscritto una dichiarazione comune in favore dei minori. Questi ultimi sono troppo spesso le vittime più fragile della società egiziana: secondo diversi studiosi, ben il 70 per cento dei piccoli subisce abusi. Il documento, predisposto sotto il patrocinio dell’Unicef, è stato siglato lunedì dal patriarca copto ortodosso Tawadros II e dallo Sheikh Ahmed al Tayyeb, grande imam di al-Azhar. Nel testo, studiosi legati all’Università islamica e alla comunità copta hanno contribuito a delineare la tutela dei minori come priorità comune, affrontando anche questioni scottanti: dalle mutilazioni genitali ai matrimoni precoci, agli abusi sessuali. L’intesa non si limita a una dichiarazione di intenti. Il programma prevede anche una linea d’azione pratica con il coinvolgimento di almeno 850 responsabili di chiese e moschee: imam, sacerdoti, monaci, operatori pastorali. Questi ultimi seguiranno corsi di preparazione ad hoc, per poi impegnarsi in prima persona in campagne d’informazione e sensibilizzazione nella società sulla necessità di difendere l’infanzia.