Il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha accusato il suo omologo americano Barack Obama di parlare «il linguaggio delle bombe e delle pallottole», secondo quanto riferisce l'agenzia Fars. Ieri Ahmadinejad aveva minacciato «una riposta da rompere i denti» agli Usa nel caso di un attacco alla Repubblica islamica dopo che Washington, nell'illustrare la sua nuova dottrina in materia nucleare, non aveva escluso l'utilizzo di armamenti atomici contro l'Iran in casi estremi.«Obama parla alla gente con il linguaggio delle bombe e delle pallottole», ha affermato il presidente iraniano, aggiungendo che gli Stati Uniti «hanno già ucciso più di 300mila persone in Afghanistan e in Iraq». Ahmadinejad ha aggiunto che non supplicherà le grandi potenze perchè non impongano sanzioni a Teheran a causa del suo programma nucleare. «Quando il nemico - ha affermato - dice: "Vogliamo imporvi nuove sanzioni", noi dovremmmo dire: "Fate pure"». Parlando a Praga dopo la firma dello Start 2, Obama ha detto che «forti, dure sanzioni contro l'Iran» verranno imposte dalla comunità internazionale entro la primavera.