Non sembra conoscere limiti l’orrore in Afghanistan. Miliziani taleban hanno ieri ucciso un bambino di sette anni. La sua presunta “colpa”? Secondo quanto ha riferito la televisione iraniana in inglese
PressTv, il minore era accusato di spiare per le forze governative e straniere. Secondo funzionari governativi afghani citati dall’emittente sul suo sito, il bambino è stato catturato dai taleban nel distretto di Sangin, provincia di Helmand. Parlando con i giornalisti, Daud Ahmadi, un portavoce del governatore della provincia Ahmadi ha precisato che il bambino è stato catturato due giorni fa nel distretto di Sangin, lo stesso dove da giorni sono in corso sanguinosi scontri fra militari afghani e internazionali e gruppi di taleban e dove ieri gli insorti hanno abbattuto un elicottero provocando la morte dei quattro membri dell’equipaggio. Citando informazioni fornite dai parenti della vittima alla polizia, il portavoce ha detto che «i militanti hanno ucciso il piccolo nel villaggio di Heratiyan, con l’accusa di avere spiato a favore del governo afghano». Ahmadi ha infine ricordato che la maggior parte delle aree del distretto di Sangin sono in mano ai taleban, mentre le truppe straniere presidiano solo il centro. Da parte loro i miliziani non hanno commentato la vicenda. Appena tre giorni fa, i taleban – questa volta in Pakistan – hanno ucciso, sotto gli occhi di centinaia di persone, un uomo accusato di aver assassinato due fratelli. L’esecuzione è stata eseguita in un campo di calcio a Miranshah, nel distretto del Waziristan del Nord, un’area tribale lungo il confine con l’Afghanistan controllata dai miliziani. Waheed Ullah, 25 anni, era stato catturato e condannato sommariamente da un tribunale taleban per l’omicidio dei fratelli Nour e Alam Zeb, avvenuto due settimane fa. A compiere l’esecuzione sono stati due militanti a volto coperto, che dopo aver legato e bendato l’uomo hanno aperto il fuoco su di lui. Il governo americano è impegnato da tempo in un dialogo con Islamabad per convincere le autorità a intraprendere un’azione armata contro i taleban della regione, da cui partono molti degli attacchi contro la forza internazionale a guida Nato che opera in Afghanistan. Il governo pachistano, tuttavia, ha stipulato una tregua con il leader taleban Hafiz Gul Bahadur, che controlla la maggior parte del distretto.