Africa. Nigeria, 500 donne e bimbi rapiti da Boko Haram
Militanti del gruppo fondamentalista islamico Boko Haram hanno rapito oltre 400 tra donne e bambini nella cittadina di Damasak, nel nord della Nigeria, hanno riferito oggi alcuni abitanti."Hanno preso 506 giovani donne e bambini. Ne hanno ammazzati 50 prima di andarsene", ha detto a Reuters Souleymane Ali, un commerciante. "Non sappiano se ne hanno uccisi altri dopo essere andati via, hanno portato gli altri con loro".Il tenente colonnello nigeriano Toumba Mohamed, comandante della forza congiunta di Niger e Ciad a Damasak, ha detto che i residenti parlano di 400-500 persone rapite tra giovani donne e bambini.Nei giorni scorsi in una fossa comune nella stessa città erano stati trovati i corpi di almeno 100 persone, molte delle quali i loro decapitate. Damasak era stata catturata a novembre scorso dal gruppo estremista Boko Haram e liberata sabato. Si era anche saputo che decine di donne nigeriane di Bama, costrette a sposare gli estremisti di Boko Haram, sono state uccise dai loro "mariti" prima della battaglia. Secondo una sopravvissuta gli estremisti islamici sapevano di un immediato attacco militare e avevano timore di essere uccisi o che le loro mogli sarebbero state date in sposa ai soldati o ad «altri miscredenti». Hanno deciso quindi di fuggire verso la vicina città di Gwoza ma prima di abbandonare il campo, hanno ucciso le proprie mogli.
LA MAPPA. Contrassegnata con lo spillo rosso, la città di Damasak