Coronavirus. Contagi ancora in calo in Italia. Ma in Europa sale la preoccupazione
Milano. Con la mascherina sotto la pioggia
Sono 159 i contagi da Covid nelle ultime 24 ore in Italia, in ulteriore calo rispetto al giorno precedente (ieri erano stati 239). Secondo i dati del ministero della Salute aumentano però le vittime, che sono 12 (ieri erano state 8). I tamponi effettuati sono stati appena 24.036, quasi 20 mila meno di ieri, con il consueto netto calo della domenica. Cinque regioni non fanno registrare nuovi casi: Marche, Friuli Venezia Giulia, Calabria, Valle d'Aosta e Basilicata.
I contagiati totali sono ora 248.229, le vittime 35.166. Sono 200.589 (+129 rispetto a ieri) i guariti. Sono invece 41 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Aumentano i ricoverati con sintomi, che sono ora 734 (+26). Le persone in isolamento domiciliare sono 11.699 (-7), gli attualmente positivi 12.474 (+18).
Intanto è stato reso noto oggi che sono un milione 482 mila le persone, il 2,5% della popolazione residente in famiglia, risultate con IgG positivo, che hanno cioè sviluppato gli anticorpi per il SarsCov2. Quelle che sono entrate in contatto con il virus sono dunque 6 volte di più rispetto al totale dei casi intercettati ufficialmente durante la pandemia attraverso l'identificaziobe del Rna virale . Sono i primi risultati dell'indagine di sieroprevalenza sul sarsCov2 illustrati da ministero della Salute e Istat. I risultati della campagna dei test sierologici sono "provvisori" e sono relativi a 64.660 persone che hanno effettuato il prelievo e il cui esito è pervenuto entro il 27 luglio. Le differenze territoriali nell'ambito dell'indagine di sieroprevalenza sullo sviluppo degli anticorpi al SarsCov2 nella popolazione sono molto "accentuate" e la Lombardia raggiunge il massimo con il 7,5% di sieroprevalenza, ossia 7 volte il valore rilevato nelle regioni a piu bassa diffusione soprattutto del Mezzogiorno.
Da notare che "Gli asintomatici arrivano al 27,3% che non è una quota bassa. Quindi è molto importante la responsabilità individuale e il rispetto delle misure". Lo ha affermato la direttrice dell'Istat Linda Sabbadini presentando al ministero l'indagine di sieroprevalenza. I tre sintomi piu diffusi sono "febbre, tosse e mal di testa. Inoltre, perdita del gusto e dell'olfatto sono più associate" all'infezione.
Tornando ai dati quotidiani. Con 4.208, in Lombardia si sono registrati 25 nuovi casi positivi al Coronavirus, di cui 4 "debolmente positivi" e 4 a seguito di test sierologico. Stabile il numero delle persone ricoverate in terapia intensiva (9), in leggero aumento negli altri reparti 162 (+9). Sono invece stati tre i decessi, che portano il totale complessivo a 16.818. Fra le Province, a Milano si sono verificati 12 casi (4 in
città), 5 a Brescia e 4 a Bergamo. Nessun nuovo caso a Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Pavia, Sondrio e Varese.
In Veneto si registrano 22 nuovi casi di Coronavirus nelle ultime 24 ore, che portano a 20.233 il totale dall'inizio della pandemia. Lo comunica il bollettino regionale, che segnala un decesso nelle strutture ospedaliere. I positivi attuali sono 1.051, + 17 rispetto a ieri. La situazione clinica è sostanzialmente stabile, con 112 ricoveri nei reparti con 25 positivi, -2 rispetto a ieri; invariata la situazione nelle terapie intensive, con 7 ricoverati di cui 4 positivi.
In Toscana salgono a 10.508 i casi di pazienti positivi al Coronavirus, 10 in più rispetto a ieri (7 identificati in corso di tracciamento e 3 da attività di screening). E uno dei 10 casi giornalieri riscontrati nelle ultime 24 ore è da ricollegarsi al cluster originato qualche
giorno fa nel Mugello. C'è stato anche un decesso, un uomo di 88 anni della provincia di Lucca. Il totale dei deceduti dall'inizio
dell'epidemia in Toscana è ora di 1.136 persone, di cui otto non residenti in regione. Attualmente i positivi in Toscana sono
398. Ci sono 17 persone ricoverate negli ospedali come pazienti Covid di cui uno in terapia intensiva, mentre 381 sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano senza sintomi.
È di due decessi e di 13 contagi il bilancio dell'emergenza Coronavirus in Piemonte nelle ultime 24 ore. Lo rende noto l'Unità di Crisi regionale, che registra anche nove guariti in più rispetto a ieri, per un totale di 26.136 pazienti che hanno superato il Covid-19, e altri 631 in via di guarigione. I decessi dall'inizio della pandemia salgono così a 4.131, i contagi a 31.711. Restano cinque, come ormai da giorni, i ricoverati in terapia intensiva, 95 quelli ricoverati non in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 713.
La pandemia nel mondo
Sono più di 18 milioni le persone contagiate dal coronavirus nel mondo. Lo rende noto la Johns Hopkins University, aggiornando a 18.019.472 il numero dei casi a livello globale. Per quanto riguarda le vittime, 688.369 sono coloro che hanno perso la vita per complicanze legate al Covid-19. In merito al numero di guariti dall'infezione, la Johns Hopkins University parla di 10.649.111 persone.
Test sierologici in Vaticano
Dopo i giorni dell'emergenza che ha visto anche il Vaticano contare alcuni casi di coronavirus, ora si sta procedendo nel piccolo Stato con i test sierologici. Lo riferisce il professor Andrea Arcangeli, alla guida della Direzione di sanità ed igiene dello Stato della
Città del Vaticano, in un'intervista con l'Osservatore Romano. "In questi giorni, stiamo facendo un'analisi sierologica alla ricerca degli anticorpi specifici a tutto il personale che si trova a diretto contatto con il pubblico, come gendarmi, guardie svizzere pontificie, addetti al magazzino del Governatorato e all'Annona e dipendenti dei Musei Vaticani. Per ora - riferisce Arcangeli - l'indagine ha dato esiti soddisfacenti, in quanto nessuno è risultato portatore di anticorpi".
Germania, più test negli aeroporti
In Germania sono 509 i nuovi casi di coronavirus confermati nelle ultime 24 ore. Lo rende noto il Robert Koch Institute (Rki), l'agenzia incaricata dal governo di Berlino di monitorare l'andamento della pandemia nel Paese, aggiornando a 210.402 il totale dei contagi e a 9.148 quello delle vittime, sette in più di ieri. Il ministro della Sanità tedesco Jens Spahn ha annunciato che da questa settimana verranno condotti test negli aeroporti sui passeggeri provenienti dai Paesi maggiormente a rischio Covid-19.
Belgio, contagi in aumento nella fascia d'età 20-40 anni
In aumento, in Belgio, la diffusione del Covid-19. Negli ultimi sette giorni sono stati rilevati un totale 591 nuove infezioni, mentre la media giornaliera di casi è salita a 491 al giorno tra il 24 e il 30 luglio. Lo riferisce l'Istituto di sanità pubblica nel suo aggiornamento, che indica un aumento del 68% di casi rispetto alla settimana precedente, affermando che "il virus sta circolando in modo intenso su tutto il territorio". L'aumento viene osservato soprattutto nelle città ed i quartieri più densamente popolati e meno abbienti, e soprattutto nella fascia d'età tra i 20 ed i 40 anni.
In Spagna crolla il turismo
Un crollo di oltre il 97% in termini di arrivi e di spesa: il coronavirus ha quasi annientato il settore del turismo in Spagna nel mese di giugno. Secondo i dati resi noti oggi dall'Istituto di statistica nazionale, riporta la Cnn, in giugno sono arrivati nel Paese solo 204.926 turisti internazionali, ben il 97,7% in meno rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Allo stesso tempo, la loro spesa complessiva è diminuita del 98,6%. Rispetto al giugno 2019 la spesa per turista ha segnato una flessione del 40,8% a 651 euro, mentre la durata dei soggiorni nel Paese si è accorciata di un giorno ad una media di 5,7 giorni.
Gran Bretagna: ipotesi lockdown per gli ultracinquantenni
in Gran Bretagna, ancora al quarto posto nel mondo per numero di morti con oltre 46.200 decessi, milioni di ultracinquantenni potrebbero essere obbligati a restare chiusi in casa se sul Regno Unito si abbatterà una seconda ondata di Covid-19. È la drastica opzione cui starebbe pensando il premier Boris Johnson, scrive il Sunday Times, per evitare un nuovo lockdown nazionale.
La Russia: vaccinazioni di massa da ottobre
La Russia si aspetta di "raggiungere un livello di circa 10 milioni di dosi di vaccino prodotte al mese entro la fine dell'anno" per il Covid-19: lo ha dichiarato il capo del Fondo Russo di Investimenti diretti, Kirill Dmitriev, in un'intervista alla tv di Stato russa. "Come ha detto il ministro della Salute Mikhail Murashko, una campagna per la vaccinazione di massa tra i russi che vogliono ricevere questo vaccino inizierà a ottobre", ha affermato Dmitriev. Il vaccino sperimentale russo del centro Gamaleya conclude oggi la seconda fase dei test clinici e deve quindi iniziare la terza fase.
Stati Uniti, quasi 155mila morti. Trump: «Abbiamo lavorato bene»
"Con l'eccezione di New York e pochi altri posti, abbiamo fatto molto meglio di gran parte degli altri Paesi nel gestire il virus cinese. Molti di questi Paesi ora stanno avendo una rilevante seconda ondata. Le Fake News stanno facendo gli straordinari per far apparire gli Usa (e me) il peggio possibile!": lo twitta Donald Trump, nonostante gli Stati Uniti abbiano il primato mondiale di casi (4.668.395) e di decessi (154.861) e la prima ondata della pandemia stia continuando a galoppare in molti Stati americani.
In Brasile oltre 94mila morti
Il numero di morti da coronavirus in Brasile ha superato la soglia dei 94.000: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati nel Paese 541 ulteriori decessi, un dato che ha portato il bilancio delle vittime dall'inizio della pandemia a quota 94.104. Allo stesso tempo, il totale dei contagi è salito a quota 2.733.677, di cui 25.800 nelle ultime 24 ore. Ieri il numero dei morti provocati dal virus nell'intera America latina ha superato quota 200.000.
L'Argentina supera i 200mila contagi
L'Argentina ha superato la soglia dei 200.000 contagi: nel suo rapporto quotidiano il ministero della Sanità ha segnalato che i casi
hanno raggiunto quota 201.919, inclusi 3.648 decessi. Nelle ultime 24 ore sono morti nel Paese 52 pazienti che erano ricoverati nei reparti di terapia intensiva degli ospedali. Da parte sua la sottosegretaria Carla Vizzotti ha reso noto che per cercare di arginare la progressione della pandemia, da oggi e per 15 giorni saranno proibite su tutto il territorio nazionale le riunioni a carattere sociale. Buenos Aires e la sua periferia sono la zona più colpita dal Covid-19 con oltre il 90% dei casi.
Filippine: Manila in lockdown
Il bilancio dei casi di coronavirus nelle Filippine ha superato la soglia dei 100.000 spingendo il presidente Rodrigo Duterte a imporre di nuovo rigide misure restrittive nella capitale Manila per cercare di contenere la diffusione della pandemia nel Paese. Domenica nelle Filippine sono stati rilevati 5.032 nuovi contagi, un dato che porta il totale a quota 103.185. Il numero dei decessi è aumentato a 2.059. Le nuove misure restrittive annunciate da Duterte saranno imposte a Manila e nelle province di Laguna, Cavite, Rizal e
Bulacan a partire dalla mezzanotte di martedì. Gli under 21, gli ultrasessantenni, le donne incinte e le persone con patologie pregresse dovranno restare a casa, eccetto che per recarsi al lavoro o acquistare beni di prima necessità.