Comunicare Dio. In 300 a Loreto per il secondo raduno di Fraternità
Un'immagine dei partecipanti al raduno di Fraternità del 2022
«Noi siamo originali non fotocopie»: a Loreto, sotto il segno di una delle frasi più famose del giovane beato Carlo Acutis, si è aperto il secondo raduno di Fraternità, la community di giovani nata durante la pandemia dall’esperienza di fede nell’oratorio di don Alberto Ravagnani. L'appuntamento, in programma all'ombra della Santa Casa fino al 31 agosto, vede più di 300 giovani tra i 16 ai 26 anni provenienti da tutta Italia riuniti nelle Marche per quattro giorni di preghiera, divertimento, catechesi e testimonianze. Partecipazioni più che raddoppiate rispetto al primo raduno che si è tenuto l'anno scorso in questo stesso periodo.
Per l'occasione Fraternità ha pubblicato il secondo singolo nato proprio dall'esperienza della comunità: «Dopo la festa».
Si tratta di un brano indie pop con un arrangiamento elettronico e pop punk che si distingue sia per le sonorità che per i temi trattati. Lo scopo della canzone, sottolinea un comunicato diffuso da Fraternità, «è quello di veicolare i valori cardine di una community cristiana riconosciuta a livello nazionale come quella di Fraternità, in una chiave urban che rispecchiasse le tendenze del momento. Il progetto nasce dai ragazzi stessi della community ed è realizzato interamente da loro, in collaborazione con la casa discografica La Gloria».
Il singolo è stato realizzato da una task force che vede come voce solista Filippo Santi (XFactor 2023) e autori del testo Andrea Occhipinti, giovane cantautore di Lodi classe 2004, e Francesco Lorenzi, frontman dei The Sun. Questi ultimi sono, assieme a Damiano Ferrari, autori anche della musica, eseguita da Lorenzi, lo stesso Ferrari, Matteo Reghelin e Maurizio Baggio.
A sostenere il progetto e la missione di Fraternità è l'associazione Laboratorium, presieduta da don Alberto Ravagnani; una realtà che si propone come un autentico laboratorio (inteso come esperienza in cui il fare e l'imparare vengono alimentati da una profonda dimensione spirituale ed ecclesiale) di talenti, giovani che vogliono "comunicare da Dio" attraverso il mondo digitale e i social.