Cento giovani coppie della diocesi di Brescia hanno incontrato domenica 13 febbraio il loro vescovo, Pierantonio Tremolada, per vivere con un giorno d’anticipo la festa di San Valentino. «Tema principale dell’iniziativa l’amore che diventa dono, che appassiona e permette di superare anche i momenti di fatica», spiega don Claudio Laffranchini, vice direttore dell’Ufficio diocesano per gli oratori, i giovani e le vocazioni.

«Dopo l’incontro, il vescovo ha benedetto i fidanzati. È il primo anno che proponiamo questo evento ma abbiamo avuto molte risposte». I partecipanti arrivano soprattutto dai percorsi di educazione all’affettività diffusi in tutta la diocesi. Alcuni sono molto giovani, ma hanno già deciso di sposarsi. Come Silvia Tommei, insegnante di 24 anni, e Giovanni Zambetti, ingegnere di 28 anni, entrambi scout. Hanno partecipato all’incontro con il vescovo, spiegano, «per prenderci una pausa dalla frenesia della vita e per ricordarci che nel cammino di coppia non siamo soli. Per noi è fondamentale essere guidati da figure di riferimento – testimonia Silvia –. Confrontarci sulle nostre domande e fatiche ci fa crescere e alleggerisce i nostri pesi».

L’incontro delle coppie di fidanzati con il vescovo Tremolada, che si inserisce nell'anno dedicato dalla Conferenza episcopale lombarda e dall'organismo di coordinamento degli Oratori della regione (Odielle) al progetto di dialogo e ascolto "Giovani e Vescovi", si è svolto alle 17 nel Duomo di Brescia.