Famiglia

Affettività. Ecologia del corpo per dire no all'inquinamento degli stereotipi

Marina Rosatì domenica 28 gennaio 2024

Santa Maria degli Angeli

Non sono giunte inaspettate, per le suore francescane dell’Addolorata a Casa Francesca a Santa Maria degli Angeli, le parole di Papa Francesco sull’amore e la sessualità pronunciate durante l’udienza generale del 17 gennaio. Non perché le reli giose sapessero in anticipo del discorso del Papa, ma perché da anni le religiose assisane portano avanti percorsi formativi all’affettività e alla sessualità.

Si tratta del corso Isha (in programma dal 23 al 25 febbraio) e del corso Come Maria (dal 17 al 19 maggio), due iniziative attraverso le quali le suore hanno «voluto dedicare una attenzione particolare alle donne attraverso dei corsi pensati proprio per loro nelle diverse fasce di età». Un’educazione sentimentale quanto mai importante, come ha ricordato anche recentemente papa Francesco: «Amare è rispettare l'altro, ricercare la sua felicità, coltivare empatia per i suoi sentimenti, disporsi nella conoscenza di un corpo, di una psicologia e di un'anima che non sono i nostri, e che devono essere contemplati per la bellezza di cui sono portatori», le parole del pontefice. E infatti le suore hanno pensato a un corso Isha (termine ebraico utilizzato nel libro della Genesi per indicare la donna) che si è concretizzato per la prima volta nel 2016: «Si tratta - spiegano le religiose - di un fine settimana rivolto alle ragazze dai 18 ai 33 anni. Il desiderio di questa esperienza è nato dall’ascolto delle tante ragazze che ogni anno passano dalla nostra casa dedicata in modo speciale alla pastorale giovanile e vocazionale.

Ascoltando i vissuti delle ragazze ci siamo accorte che esiste tanto “inquinamento” sulla identità della donna, tanti luoghi comuni, tanti diktat sulla bellezza femminile, tanti stereotipi che si trasformano in discriminazioni e tutto questo - sottolineano ancora le religiose - produce molto disagio nel vivere la propria femminilità, tanta fatica nel vivere il proprio corpo di donne troppo spesso considerato solo dal punto di vista estetico». Il fine settimana è dunque «pensato per riscoprire la bellezza della femminilità in tutte le sue dimensioni, per riappropriarsi dello sguardo bello di Dio sul corpo e su tutta la realtà della donna, farsi dire dal Creatore stesso come ha pensato la sua creatura facendo spazio alla Parola di Dio e ai testi del magistero che hanno trattato in modo ampio questo tema (pensiamo soprattutto ai contributi di Giovanni Paolo II)».

Non manca però anche uno sguardo scientifico sul corpo femminile «per riscoprire e meravigliarsi delle caratteristiche peculiari dell’accoglienza della vita iscritta nella natura stessa della donna. Questa conoscenza secondo le religiose - è tanto preziosa ma spesso è data troppo per scontato; invece riteniamo che sia importante per rendere ogni persona consapevole e veramente libera nelle proprie scelte soprattutto nell’ambito della sessualità. Ci sembra che nel contesto attuale l’attenzione sia puntata sull’educazione sessuale delle giovani generazioni intesa solo come prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse e dell’eventualità di una gravidanza indesiderata, ma sia carente invece una proposta bella riguardo all’ educazione alla sessualità». Nel corso si mettono in evidenza anche le caratteristiche psicologiche e relazionali del maschile e del femminile che hanno le loro peculiarità, da ricordare e accogliere con intelligenza. «Infine, ma non meno importante - dicono le suore - il corso vuole far riscoprire tutta la ricchezza della spiritualità al femminile e come poter vivere la fede prendendo come compagna di viaggio la Vergine Maria».

E visto il buon riscontro avuto da Isha, le suore francescane dell’Addolorata a Casa Francesca hanno concepito anche il corso Come Maria, nato in contemporanea ad un corso pensato per gli uomini dai frati della Porziuncola chiamato Come Giuseppe: anche in questo caso il percorso dura un fine settimana, ma è dedicato alle donne già sposate e a tutte le altre donne dai 33 anni in su. «I temi trattati - spiegano ancora le religiose - sono simili al corso Isha ma si tiene conto dell’età delle donne e delle diverse situazioni di vita in cui si possono trovare. Negli ultimi anni è cresciuto molto l’apprezzamento e la richiesta per questo corso, le donne sono rimaste molto contente di poter avere del tempo prezioso tutto per loro, per riflettere, per condividere, per pregare insieme e ricaricarsi e soprattutto per sentirsi figlie amate e predilette dal Padre che le ha create come delle meraviglie stupende!». Per ulteriori informazioni e partecipare ai corsi, 075.8043670 o ssmassisi@ gmail.com