Il nuovo settimanale. Ogni settimana «in famiglia» e in un tempo da fare nuovo
Famiglia: sostantivo femminile e maschile, singolare e plurale. Questa è la realtà speciale e per nulla contraddittoria del luogo generativo per eccellenza, della culla della vita, della casa delle relazioni fondamentali, della palestra di solidarietà, fraternità e sororità, del tetto alle nostre certezze e alle nostre debolezze...
La famiglia è il posto delle gioie e dei dolori più intensi e personali. E, grazie a Dio, grazie alla buona stoffa e alla buona volontà di tante madri e di tanti padri, di tanti figli e tante figlie c’è infinitamente più bene che male in famiglia. Famiglia che però è la grande risorsa sottovalutata e persino denigrata della società italiana ed è stata, per decenni, la grande dimenticata dalla politica. Come se fosse così grande e forte da poter badare all’infinito a se stessa. Come se fosse così infrangibile da poter essere attorniata da condizioni di vita, strumentazioni e propagande corrosive senza subire danni...
La smemoratezza del benefamiglia e la sua conseguente svalutazione sono uno dei motivi dello sboom demografico e del parziale, ma progressivo, indebolimento del tessuto solidale d’Italia e d’Europa. E sono la principale causa di quel declino di fiducia e di speranza che si è fatto stagnazione economica e regressione sociale, pur in una delle nazioni più sviluppate. Nel nostro lavoro d’Avvenire abbiamo segnalato con costanza e coerenza i rischi di questo processo e raccontato sulle pagine del quotidiano e, dal 1997, attraverso il mensile 'NOI' la resistenza positiva e attiva di famiglie e reti associative. E ci siamo impegnati a far crescere la consapevolezza di uno sguardo nuovo e più completo della stessa Chiesa su una famiglia amatissima e, purtroppo, feritissima. Piagata nella realtà e purtroppo, come recenti studi confermano, anche nell’immaginario e nei desideri di futuro dei più giovani.
C’è un tempo da fare nuovo, e anche per questo oggi nasce il settimanale 'NOI in famiglia'. È la risposta alla domanda di un’attenzione ancora più profonda, libera e serena su una dimensione fondamentale della vita delle persone e delle comunità. È il nostro modo – informativo e formativo – per accompagnare e motivare una interessante ma ancora intermittente ripresa d’iniziativa civile, grazie alla convergenza di quasi tutte le forze politiche e sociali sul cosiddetto Family Act (servono fondi!). E per sostenere la rinnovata sollecitudine ecclesiale, grazie all’impulso accogliente e propositivo di papa Francesco e del suo magistero condensato in Amoris laetitia.