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Innovazione&ambiente. Come partecipare al concorso di ecologia integrale per le scuole

Redazione Economia sabato 21 settembre 2024

Al via la seconda edizione del concorso di Ecologia integrale rivolto a classi o gruppi di studenti delle scuole superiori del Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.
Si intitola “Cum tucte le creature”, celebre citazione dal Cantico delle creature, il capolavoro di San Francesco di Assisi di cui si celebrano gli 800 anni dall’impressione delle stigmate sul monte di La Verna e i giovani sono chiamati a produrre degli elaborati: video, disegni, foto, progetti, siti web, App, prototipi o manufatti, accompagnati da una breve descrizione e da un video di 90 secondi, su possibili azioni utili a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema e a promuovere buoni stili di vita.

Un laboratorio del pensiero e del fare in collaborazione con aziende, consulenti, opinion leader, esperti, formatori, istituzioni del territorio, ispirato all’enciclica Laudato sì di Papa Francesco e promosso dall’Associazione Pace&Gioia Conversione ecologica, con il patrocinio del Patriarcato di Venezia, Movimento Laudato sì, Fondazione Fratelli tutti, The Economy of Francesco e Pro Civitate Christiana.

I temi del concorso, le date e i premi previsti

Cinque sono i temi individuati: 1) lotta ai cambiamenti climatici: l’acqua e lo sviluppo delle energie rinnovabili; 2) economia sociale: modelli di vita sociale nel territorio; 3) sviluppo economico: nuovi modelli di crescita; 4) intelligenza artificiale e sviluppo sostenibile; 5) turismo sostenibile e culture autoctone.

“L’obbiettivo – spiega l’ideatrice Gabriella Chiellino, imprenditrice – è stimolare la creatività e le idee degli studenti partecipanti sui temi della sostenibilità, premiando la ricerca di soluzioni innovative, proposte e idee che riescano a far convivere in maniera corretta uomo e natura per migliorare l’ambiente di vita, di studio e del tempo libero. Il cuore del progetto è un concorso lanciato ai giovani studenti per l’ideazione, la realizzazione e la promozione di una iniziativa originale ispirata all’ecologia integrale, in cui si presenta un impegno da prendere nella propria vita e un’azione concreta da fare nel proprio territorio. Qualcosa di reale attuazione individuando i soggetti e i partner secondo le schede progettuali che verranno consegnate alle scuole aderenti con il regolamento del concorso”.

Sono previsti tra i premi: un viaggio ad Assisi per la classe vincitrice, ospite della Cittadella Laudato sì; un incontro e consulenza con un incubatore d’azienda per poter valutare un eventuale avvio di start-up; delle visite guidate ad aziende partner; la partecipazione a eventi.

Le scuole avranno un mese di tempo per iscriversi, entro il prossimo 15 ottobre; gli elaborati andranno quindi presentati entro il 31 marzo; la cerimonia di premiazione, alla presenza delle istituzioni e dei partner, si terrà il 23 maggio.


Il successo della prima edizione e l’intervento alla Festa diocesana del creato

Lo scorso 15 maggio, nell’auditorium delll’M9 di Mestre, si sono tenute le premiazioni della prima edizione alla quale hanno partecipato 9 istituti superiori provenienti da Veneto, Valle d’Aosta e Campania. Le scuole si sono concentrate su tre ambiti: edilizia, energia e mobilità.

In palio c’erano 1.000 euro per ciascuna delle tre categorie che hanno visto affermarsi, rispettivamente, la Scuola edile di Rovigo, l’Istituto Berna di Mestre e il Liceo Classico e delle Scienze Umane "Francesco Durante" di Frattamaggiore (Napoli).

Ad aggiudicarsi il viaggio premio ad Assisi, presso la Cittadella Laudato sì, che si terrà dal 20 al 24 ottobre, per il progetto più eccellente, è stato l'Istituto Salesiano San Marco di Mestre. Mentre i ragazzi della Scuola edile di Padova potranno assistere in diretta a una delle prossime alzate del Mose, il sistema che difende Venezia dall’acqua alta.

I progetti sono stati vagliati da un apposito comitato scientifico che ne ha valutato l’attinenza, l’innovazione e i benefici ambientali e sociali. Gli esiti della prima edizione e il lancio della seconda, saranno presentati pubblicamente sabato 21 settembre in occasione della Festa diocesana del creato, promossa dal Patriarcato di Venezia per tutta la giornata nella parrocchia della Santissima Trinità al Villaggio Sartori (Terraglio) di Mestre, con un focus dedicato a partire dalle ore 15, alla presenza del patriarca di Venezia monsignor Francesco Moraglia. L’evento si inserisce nel Tempo del Creato nazionale, promosso dalla Chiesa italiana fino al prossimo 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, sul tema: “Sperare e agire con la creazione”.

“Siamo partiti con il desiderio e l’ambizione di far ragionare i ragazzi sui temi al centro dell’enciclica di Papa Francesco, a partire da uno degli ambienti di vita per loro più importanti che è la scuola – sottolinea Chiellino, affiancata da Fabio Padovan nel ruolo di coordinatore del concorso –. Di fronte alla sfida ambientale, ognuno di noi è chiamato a cambiare.

I giovani, in questo, sono fondamentali perché sono il presente e saranno il futuro, anche come classe dirigente. Ripartiamo molto volentieri con la seconda edizione, ringraziando tutti i partner che a vario titolo ci hanno voluto affiancare, con l’ambizione di allargare il progetto, coinvolgere un numero maggiore di scuole e di studenti. Rispetto dell’ambiente, cura del creato, sviluppo sostenibile e responsabilità personale: una nuova coscienza collettiva e una conversione negli stili di vita, sono temi che ci interpellano tutti e su cui gli adulti sono chiamati a impegnarsi anche accompagnando i giovani con una testimonianza e un esempio concreti”.

Numerosi sono i partner del concorso: Patriarcato di Venezia, Pro Civitate Christiana, Fondazione Fratelli tutti, Eof Living, Avm, Ance Veneto, Ance Venezia, Confindustria Veneto Est, Comitato elettrotecnico italiano, Consiglio nazionale delle Ricerche, Ufficio nazionale per i problemi sociali e del lavoro della Cei, Fattorie didattiche, Mose, Enaip Veneto, Comune di Venezia – Le Città in Festa, Imq Ambiente, Bcc Pordenonese e Monselice, Impresa Carron costruzioni.