VERTICE SARKOZY-MERKEL. «Avanti con la Tobin tax Priorità crescita e lavoro»
«L'alleanza Francia-Germania è la pietra angolare dell'Europa» e «non c'é futuro per l'Europa se ci sono divergenze franco-tedesche»: ha aggiunto il presidente francese. 'Sarà firmato il 1 marzo il trattato sulle regole di bilancio degli stati dell'Unione europea', ha affermato Sarkozy nella conferenza stampa. I fondi salva stati messi in piedi dall'Unione Europea «devono essere più efficaci», ha chiesto Sarkozy. «La Francia deve alleggerire il costo del lavoro per mettere fine a questa emorragia che sono le delocalizzazioni e tornare ad essere una terra di produzione», ha concluso il presidente francese.TOBIN TAX, SARKOZY NEGOZIA CON MERKEL TASSA SU BORSAIl presidente francese, Nicolas Sarkozy, sta trattando con la cancelliera tedesca, Angela Merkel, una versione della Tobin tax che si limita alla reintroduzione in Francia della tassa di Borsa sulla vendita di azioni. Lo si apprende a Berlino a margine dell'incontro fra i due leader, tuttora in corso.Dopo essersi resa conto che l'introduzione soltanto in Francia di una tassa sulle transazioni finanziarie sarebbe stata difficile tecnicamente e assolutamente autolesionistica, Parigi avrebbe deciso di ripiegare sulla tassa da applicare all'acquisto di azioni, che ha il vantaggio di esistere già nella City londinese sotto forma di imposta di bollo allo 0,5%. Secondo i calcoli del ministero delle Finanze francese, tale tassa - che consentirebbe a Sarkozy di incamerare il bonus elettorale di aver condotto in porto per primo un provvedimento che fa pagare la crisi anche a finanza e speculazione - porterebbe nelle casse dello stato almeno 3 miliardi di euro l'anno. La tassazione delle obbligazione e dei prodotti derivati, secondo quanto si apprende a Berlino, sarebbe rinviata a tempi migliori, una volta passata la fase acuta della crisi.FILLON, ITALIA È PARTNER MOLTO SOLIDO«L'Italia è un partner molto solido». Lo ha detto il primo ministro francese, Francois Fillon, rispondendo ad una domanda a margine di un incontro con la stampa a Parigi.«Con Mario Monti - ha aggiunto Fillon - abbiamo relazioni personali molto antiche. Quando l'ho ricevuto a Parigi quattro mesi fa gli avevo detto che sarebbe diventato il nuovo presidente del Consiglio dell'Italia. Ma lui - ha ironizzato ancora il primo ministro della Francia - lo escluse categoricamente».