Norme e curiosità. Via all'esodo: cosa sapere per viaggiare tranquilli
venerdì 1 agosto 2014
In
Francia si può essere fermati se non si ha a bordo dell'auto un alcoltest usa e
getta, anche se non c'è sanzione per chi non ne è dotato, e in Irlanda se si
viene colti ad usare il telefonino durante la guida si rischia una multa fino a
1.000 euro. In Austria, Germania e altri paesi vicini si può essere multati se
si è sprovvisti di estintore e kit di pronto soccorso a bordo, mentre non solo in
Svizzera è obbligatorio il “bollino” prepagato per percorrere le autostrade e,
in qualche caso, anche le strade di grande scorrimento.
Sono solo alcune delle
regole da conoscere per viaggiare sicuri in auto in Europa. Tra le più curiose
c'è quella dell'Estonia dove gli automobilisti sono a rischio multa se non
hanno in auto due “zeppe” (è ammesso anche il legno!) per bloccare il veicolo
nelle soste. Insomma, è sempre buona norma essere “preparati” ai Paesi che si
attraverseranno nel corso del viaggio. Se, ad esempio, l'itinerario comprende
la Francia, occorre ricordare che passando il casello di Ventimiglia o il
Tunnel del Monte Bianco (o arrivando in traghetto in Corsica) scatta l'obbligo
di portare in auto o in moto un alcolimetro usa e getta (costa pochi euro) di
tipo omologato, in quanto richieste per legge in quel Paese dal luglio 2012. Al
riguardo vale ribadire che il tasso alcolemico tollerato nel sangue del
guidatore (fissato allo 0,5 per mille in Italia) ha poche eccezioni
permissive (0,8 in Irlanda, Gran Bretagna, Malta e Lussemburgo) e molte altre
nazioni sono decisamente meno favorevoli (0,22 in Finlandia e Belgio, 0,25 in
Spagna, 0,29 in Svezia e Polonia), per arrivare ai Paesi con tolleranza zero
(Croazia, Estonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia e Ungheria) dove anche
una birra comporta il rischio di multe salatissime e l'arresto fino ad un mese.L'uso dei telefonini mentre si
guida è vietato praticamente in tutta Europa e nel resto del Mondo. Le multe possono essere
molto salate, fino al corrispettivo di 600 dollari in Norvegia.Attenzione poi a verificare,
prima di mettersi al volante in un Paese straniero la situazione normativa
locale: in India, ad esempio, l'impiego dei cellulari è vietato anche con i
dispositivi “vivavoce”. Utilissimo al riguardo il sito www.viaggiaresicuri.it del Ministero
degli Affari Esteri, dove si possono controllare gli aggiornamenti per norme e
sanzioni. Per ciò che riguarda il bollino autostradale, non è richiesto solo
nella vicina Confederazione Elvetica e deve essere acquistato e applicato al
parabrezza anche in Austria (validità 1 anno, 60 giorni o 10 giorni), Bulgaria,
Lituania, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Slovenia e Ungheria.
Chi viaggia in Belgio, Bulgaria, Estonia, Grecia, Lettonia, Lituania, Polonia,
Regno Unito, Romania, Turchia deve avere nell'abitacolo anche un estintore
omologato. Ed in Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Grecia,
Lettonia, Lituania, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania,
Slovenia, Turchia e Ungheria è obbligatorio anche un mini kit di pronto
soccorso omologato.Esistono poi norme non scritte
ma osservate nelle singole nazioni, che è meglio conoscere. Attenzione - ad
esempio - alla “delazione”, un tipo di comportamento previsto dalle autorità in
Germania e nei Paesi del Nord Europa: l'automobilista che infrange le norme
superando i limiti, sorpassando dove è vietato, chiedendo strada con il
lampeggio dei fari (in Germania) o non rispettando la distanza di sicurezza (in
Scandinavia) rischia una denuncia via telefonino da parte degli automobilisti
locali e il successivo intervento della Polizia.