Micropolveri. Usura gomme e freni inquinano come i gas di scarico
Non solo gas di scarico, camini, caldaie: all'aria “cattiva” delle nostre città contribuisce anche il consumo dell'asfalto, degli pneumatici e freni delle auto. Secondo una recente revisione di 99 studi internazionali, pubblicata sul Bollettino dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e coordinata da Fulvio Amato, ricercatore del Consejo Superior de Investigaciones Cientificas di Barcellona, le micropolveri che si staccano dall'asfalto, dalle gomme e dai freni e si depositano sul fondo stradale, contribuiscono a circa la metà dell'inquinamento da traffico automobilistico. «Il tubo di scappamento degli autoveicoli incide per il 50% nella produzione delle polveri sottili da traffico, ma l'usura soprattutto dei freni, asfalto e pneumatici influisce per il restante 50% - osserva Sergio Harari, co-presidente del Seminario e Direttore Unità Operativa di Pneumologia Ospedale San Giuseppe di Milano -. I freni vengono erosi costantemente dall'attrito tra il disco e le pastiglie, mentre i pneumatici e l'asfalto vengono erosi per il peso e la circolazione del veicolo, producendo microscopici frammenti di metalli, minerali e gomma che poi si disperdono nell'aria e vengono inalate. Solo di recente si è iniziato a comprendere la tossicità di queste fonti, fino ad oggi, sottovalutate».