Economia

Up Day. Giornate di volontariato retribuite

Redazione Romana lunedì 22 febbraio 2021

Alcuni dipendenti di Up Day

Giornate libere retribuite a disposizione per svolgere volontariato, centesimi di euro dopo la virgola del proprio stipendio donati in beneficenza ogni mese, un fondo aziendale creato per sostenere colleghi in difficoltà. Sono questi i principali progetti che gravitano nella sfera della solidarietà e dell’assistenziale, che hanno avuto grande rilievo e raccolto ampio consenso all’interno di Up Day, smart company che opera nel mercato dei servizi alle imprese e alla persona quali buoni pasto e piani di welfare aziendale.

Economia solidale, responsabilità sociale e assistenzialismo sono infatti alcuni degli asset valoriali fondanti di Up Day, valori che appunto vengono concretizzati e applicati in diversi programmi di Corporate Social Responsibility e che oggi, in un momento particolare come quello che stiamo vivendo, acquistano più che mai importanza e spessore.

Progetti di cui l’azienda, e chi ne fa parte, può definirsi fiera.

«Attraverso questi progetti, cerchiamo di dare un segno concreto di solidarietà, che in tempi di crisi economica assume ancora più valore e rappresenta una testimonianza da condividere. Per noi è importante migliorare le prestazioni in ambito di Csr, far passare questo genere di messaggi sensibilizzando i clienti e, in primis, i nostri collaboratori. Fa parte del Dna aziendale, perché ci rifacciamo all’esperienza della nostra casa madre, Gruppo Up, ambasciatore dell’economia sociale e solidale, portatore d’innovazione e valore per tutte le parti interessate: importiamo tale cultura aziendale al nostro interno per poi poterla proporre in seguito anche ai nostri clienti», dichiara Mariacristina Bertolini, vice presidente e dg di Up Day.