Dal 15 al 17 maggio nei padiglioni della Fiera, laureati e studenti dell’Ateneo di Foggia potranno sostenere colloqui direttamente con le 80 aziende che hanno necessità di assumere. Al Salone del lavoro e della creatività, realizzato con la collaborazione di Regione Puglia e Arti (Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione della Regione Puglia), saranno presenti grandi gruppi industriali e commerciali (come Cnh Industrial e Leroy Merlin); catene nazionali (Lidl Italia, Oviesse, Decathlon, Eataly); e le più importanti aziende territoriali che abitualmente operano anche all’estero (tra cui Princes, Lotras, Tozzi).

«Abbiamo pensato – spiega la professoressa Lucia Maddalena, delegata del rettore all’Orientamento, Tutorato e Job Placement – che una cornice unica, appunto un hub specializzato in questo, potesse mettere di fronte quei soggetti che per molte ragioni non riescono a parlarsi, soprattutto nel Mezzogiorno. A convincerci che un evento del genere fosse necessario, sono stati soprattutto i dati sulla disoccupazione territoriale che ci pongono, anche noi come Università, di fronte a scelte drastiche». Il riferimento è al 36% di disoccupati tra i giovani compresi nella fascia d’età 21-25 anni, con punte del 41% e 45% se si arriva a fasce che vanno dai 26 ai 40 anni.

Il Salone del lavoro e della creatività proporrà laboratori, work shop, esperienze creative e artistiche di varia natura destinati a studenti e laureati: un modo nuovo non solo per incentivare il confronto tra le aziende e chi si candida a entrare nell’universo del lavoro, ma anche per addestrare le nuove generazioni alle metodologie di reclutamento in continuo cambiamento. A cominciare dalla partecipazione, dai contest e dai progetti che sono stati organizzati su territorio regionale proprio per assecondare questa necessità di cambiamento.i studenti che, lasciando l’accademia, si accingono a far parte del mondo del lavoro.