Giornalismo d’inchiesta, storytelling giornalistico e web, internazionalizzazione e una preparazione che consenta di saper leggere e prevedere, per quanto possibile, le trasformazioni che riguardano la professione: questi i punti di forza del master universitario biennale di primo livello in Giornalismo a stampa, radiotelevisivo e multimediale promosso dall’Alta Scuola in Media, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Almed) e diretto dal professor Marco Lombardi con il giornalista d’inchiesta Matteo Scanni, già vincitore dei premi Alpi e Siani e oggi presidente del Dig Award - Documentari Inchieste Giornalismi. Ad alzare il livello della Scuola, insieme a validi docenti e attrezzature sempre più all’avanguardia, anche una forte politica di stage e placement portata avanti negli ultimi 15 anni, che ha garantito a oltre il 90% degli studenti usciti dalla Scuola di trovare un lavoro nel mondo dell’informazione, di poterne vivere e di conquistare posizioni di prestigio nelle redazioni di giornali, radio, televisioni.

Dal 3 agosto sono aperte le iscrizioni per partecipare alle prove di selezione per gli anni accademici 2019/2020 e 2020/2021 e al relativo praticantato giornalistico, necessario per poter sostenere l’esame di ammissione all’Ordine dei giornalisti professionisti. Il numero degli ammessi al master è di 30 studenti e coincide con il numero degli ammessi al praticantato, stabilito dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. L’ordinamento didattico è articolato in 3.000 ore complessive (a cui si aggiungono gli stage esterni), per un conseguimento totale di 120 crediti formativi. La formazione si basa sull’integrazione di insegnamenti teorico-culturali e tecnico-professionali e si articola in corsi frontali e laboratori giornalistici di taglio pratico; incontri con professionisti del settore anche di rilievo internazionale; praticantato da svolgersi presso la redazione interna (2mila ore); stage in testate giornalistiche esterne (per un totale di quattro mesi nel biennio). Sono ammessi a sostenere le prove di selezione al master e al relativo praticantato i candidati che abbiano conseguito un titolo di laurea almeno triennale. Le selezioni sono effettuate da un’apposita commissione d’esami, costituita da giornalisti indicati dall’Ordine Regionale della Lombardia e per almeno due rappresentanti dal Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, e avvengono nel rispetto delle norme fissate dal “Quadro di indirizzi per il riconoscimento, la regolamentazione e il controllo delle scuole di formazione al giornalismo”, adottato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti (27 settembre 2018). Si articolano in prove scritte e orali. Le prime consistono nello svolgimento di un articolo di 60 righe di 60 caratteri su un argomento di attualità, scelto dal candidato tra quelli indicati dalla Commissione esaminatrice; nella sintesi di un ampio articolo o di più lanci di agenzia in un massimo di 15 righe; in quiz concernenti argomenti di cultura generale.

La prova orale, che sarà sostenuta solo dai candidati ammessi, consiste in un colloquio individuale sia con la Commissione su argomenti e problematiche di attualità sia con un esperto del servizio linguistico delle Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica per l’accertamento della padronanza della lingua inglese.

La domanda di ammissione per partecipare alla selezione dovrà essere inviata online attraverso il portale http://master.unicatt.it/ammissione entro e non oltre il 10 ottobre 2019. Le prove scritte avranno inizio il giorno 28 ottobre 2019, alle ore 10, a Milano nella sede di via Sant’Agnese 2 dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Ogni anno è prevista l’assegnazione di borse di studio, pari al 15% delle somme versate a qualsiasi titolo dagli allievi, che saranno assegnate per merito e per i requisiti di reddito.