Università Cattolica. Due milioni di euro in borse di studio
L'ingresso dell'Università Cattolica a Milano
Dall'Inps oltre 400 borse per i Collegi UniversitariÈ aperto, con scadenza al 16 agosto 2022, il bando Inps che mette a disposizione dei figli dei dipendenti e dei pensionati pubblici 477 borse di studio per la copertura parziale o totale delle rette dei 53 Collegi Universitari di Merito riconosciuti dal Ministero dell'Università e della Ricerca e rappresentati dalla Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (Ccum). Il bando prevede, a seconda del reddito Isee, contributi fino a un massimo di 12.500 euro per il prossimo anno accademico. Queste borse
di studio saranno erogate agli studenti beneficiari anche negli anni successivi per tutta la durata del percorso accademico, previo mantenimento dei requisiti di merito previsti da bando. L'ottenimento della borsa di studio è subordinato al superamento da parte degli studenti dei concorsi di ammissione ai Collegi che valutano i meriti scolastici e le motivazioni degli allievi, indipendentemente dal reddito. I bandi di ammissione ai 53 Collegi Universitari di Merito sono già aperti e per l'anno accademico 2022-23 mettono a disposizione oltre 1.000 posti. Per fare domanda gli studenti non devono essere in ritardo di oltre due anni nella carriera scolastica; devono essere inoccupati o disoccupati alla data di presentazione della domanda; non devono aver superato il 26esimo anno di età alla data di scadenza del bando; non devono essere stati allontanati da una struttura collegiale per motivi disciplinari; non devono aver riportato condanne penali o non devono aver procedimenti penali in corso; non devono usufruire di alcuna provvidenza scolastica, in denaro o in servizi, di valore superiore a 6mila euro complessivi, erogata dallo Stato o da altri Enti e Istituzioni pubbliche o private per l'anno accademico 2022/2023 e non devono essere assegnatari di un posto in Collegio nelle strutture di proprietà dell'Inps.Dottorato al Polimi, al via le domandeC'è tempo fino alle ore 15 del 5 agosto per presentare la propria candidatura per una borsa di studio nell'ambito del dottorato nazionale di ricerca Sustainable development and climate change. Il percorso formativo, della durata di tre anni, vuole preparare le generazioni future a ridisegnare una società in grado di affrontare e gestire al meglio il problema del cambiamento climatico, e a ripensare i processi di sviluppo sostenibile. Oltre al Politecnico di Milano sono 50 gli Atenei coinvolti nel programma di formazione e ricerca su tutto il territorio nazionale coordinati da Iuss Pavia. L'obiettivo del dottorato è offrire agli studenti e alle studentesse un percorso di formazione di alto livello, realizzato coordinando e integrando fra loro competenze ed eccellenze delle diverse aree disciplinari degli istituti universitari coinvolti. Queste aree spaziano dall'ecologia alla tecnologia, dall'economia all'ingegneria, dalla matematica alla filosofia, dalla medicina all'agricoltura. I dottorandi avranno la possibilità di affrontare i problemi legati alla realizzazione e al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs - Sustainable Development Goals) previsti dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il Comune di Milano, grazie alla Direzione Ambiente e Verde, permetterà al dottorando che sceglierà di svolgere il proprio percorso PhD presso il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano di interfacciarsi con i propri uffici e con quelli di Amat (Agenzia Mobilità
Ambiente Territorio) per la parte di ricerca/applicazione del corso di studi. Complessivamente le borse di studio messe disposizione dal programma nazionale sono 134.A Palermo 55 borse di studio destinate a disoccupate
In Italia la professione di sviluppatore è la seconda più cercata e tra le più retribuite, ma solo il 31,7% delle donne lavora in ambito Ict. Sono 49mila i posti vacanti riservati agli sviluppatori. Con l’obiettivo di chiudere il divario di genere riferito alla tecnologia e di combattere la disoccupazione femminile (ferma al 49,8% in Italia e al 70,7% in Sicilia), le più importanti società tecnologiche - tra cui Bending Spoons, Musement, Translated, Docebo - hanno contribuito al finanziamento di 55 borse di studio per formare programmatrici con Coding Women Sicily, il volto femminile dei Coding Bootcamp di Edgemony, che ha consentito all’85% delle alunne di trovare impiego dal 2021 a oggi. Per maggiori informazioni: edgemony.com.
Ipe Business School tra borse e inserimento lavorativo
Frequentare un master con Ipe Business School garantisce il 100% di placement - da molti anni - e ora anche in tempi più brevi: entro quattro mesi, infatti, tutti i laureati che hanno frequentato il percorso di studi della Business School, fondata a Napoli nel 2002, entrano nel mondo del lavoro. Il 30% degli allievi viene selezionato e scelto per una occasione di lavoro già prima che si concludano gli studi. Ogni anno sono 150 gli allievi formati, per un totale di 1.800 persone, che hanno completato il percorso di studi nei
master di Ipe Business School e cioè quelli in Finance & risk (su finanza avanzata risk, fintech e big data), Audit & controlling (su bilancio, audit, controlling & consulting) e Marketing+ (su marketing, digital & communication) che si aggiungono al master in Human resources 4.0 (su risorse umane & social recruiting, sviluppo e gestione dei talenti) la cui nuova edizione è iniziata lo scorso giugno e si concluderà nel prossimo dicembre. Il "metodo Ipe" punta fortemente sull'orientamento, così che ogni allievo possa scoprire per tempo la propria vocazione, sulle competenze trasversali utili per qualsiasi attività, su un percorso che prevede almeno cinque colloqui di lavoro e include anche esperienze internazionali. L'Ipe Business School può contare su una rete costituita da oltre 350 aziende, italiane e straniere, 160 docenti fra accademici e manager d'azienda, 15 Università, 50 partner che hanno erogato borse di studio e altre agevolazioni per le quote di iscrizione.