Economia

Università Cattolica. Così si formano i manager dell'economia circolare

Redazione Romana giovedì 10 settembre 2020

La sede milanese dell'Università Cattolica

Partirà il 30 ottobre 2020 il nuovo corso di alta formazione in Gestione strategica dell’economia circolare dell’Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (Altis). Il corso, alla sua prima edizione, è una novità nel panorama formativo perché nasce dalla sinergia e dall’integrazione dell’ esperienza e delle competenze di tre attori della sostenibilità e dell’economia circolare: Altis, la Scuola di management e di imprenditoria per lo sviluppo sostenibile dell’Università Cattolica, Circularity, start up innovativa e società benefit che ha di recente lanciato il primo motore di ricerca per l’economia circolare, e Tondo, organizzazione no profit che incoraggia la transizione verso un modello di sviluppo circolare che imiti il comportamento della natura. Facendo proprio uno dei principi cardine su cui si basa il modello dell’economia circolare, Altis, Circularity e Tondo hanno fatto rete, già nella fase di ideazione del progetto formativo, portando nello sviluppo del Corso di Alta Formazione in Gestione strategica dell’economia circolare le proprie specificità e tre diversi approcci alla sostenibilità e all’economia circolare. La forza della rete creata dai tre promotori del Corso è amplificata dal coinvolgimento diretto nella definizione dei contenuti e nelle docenze. Il risultato è un percorso formativo ad ampio spettro che si posiziona sul mercato della formazione in maniera distintiva: il taglio strategico fornisce gli strumenti utili per sviluppare e realizzare progetti e percorsi circolari, attraverso la progettazione dei prodotti, l’acquisizione delle competenze chiave, lo sviluppo di tecnologie specifiche e la misurazione della circolarità a livello aziendale e di prodotto.

Il corso si rivolge a un target ampio e intercetta un vasto bisogno di conoscenza e formazione nell’ambito della sostenibilità applicata al business: dai manager che vogliono avviare un percorso di crescita sostenibile che sappia generare valore utilizzando al meglio i materiali - dal redesign dei prodotti all’ottimizzazione degli scarti di processo fino alla valorizzazione dei rifiuti di produzione in ottica circolare - ai neolaureati che vogliono approfondire e inserire nella loro formazione l’economia circolare; dagli imprenditori che vogliono arricchire la propria visione strategica per innovare il modello di business con processi di produzione circolari, a figure mid-level o C-level che vogliono aggiornarsi o convertirsi professionalmente.

Il corso è composto da quattro moduli, si svolgerà da ottobre a dicembre 2020 in modalità a distanza e sarà fruibile in due versioni: completa, con 12 videolezioni e otto sessioni in diretta streaming, o base con 12 videolezioni disponibili fino a giugno 2021. Il costo del percorso completo è 1.600 euro + Iva, quello del percorso base è 500 wuro + Iva. Sono previsti sconti e agevolazioni, consultabili al link dedicato al Corso: https://altis.unicatt.it/altis-programmi-di-alta-formazione-gestione-strategica-dell-economia-circolare-per-una-transizione-verso. Le iscrizioni anticipate, che prevedono uno sconto del 20% sul costo complessivo, si chiuderanno il 14 settembre 2020. Coloro che avranno partecipato al corso otterranno un attestato di frequenza rilasciato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore Altis.

La modalità di fruizione a distanza, asincrona con videolezioni e sincrona con dirette streaming, è compatibile con l’attività lavorativa e permette di raggiungere un ampio numero di studenti in tutta Italia, aumentando notevolmente la capacità di coinvolgimento e la portata dell’impatto del progetto.

«Lo scorso marzo l’Ue ha presentato l’aggiornamento al piano d’azione per l’economia circolare del 2015, nell’ambito del Green Deal del dicembre 2019 che, con un piano di investimenti da 1.000 miliardi di euro nei prossimi dieci anni, punta a fare diventare l’Ue leader mondiale nell’economia circolare e nelle tecnologie pulite», evidenzia Francesco Castellano, fondatore e presidente di Tondo.

«Modelli di sviluppo rivolti a ridurre l’impatto ambientale dei prodotti e la produzione di scarti, il rafforzamento della responsabilità del produttore, il contrasto alle politiche aziendali rivolte all’obsolescenza programmata e al green washing, il sostegno della durabilità e della riparabilità dei prodotti fino all’introduzione di un diritto di riparazione, sono alcuni dei capisaldi del piano d’azione europeo per l’economia circolare», prosegue Alessandra Fornasiero, fondatrice e ad di Circularity.

«Si tratta di un ambito di stringente attualità, che rende urgente un decisivo cambio di paradigma e la creazione di nuovi modelli di sviluppo - conclude il professor Vito Moramarco, direttore di Altis -. Con questo corso vogliamo dare il nostro contributo e il nostro supporto ai manager di oggi e di domani, perché la sostenibilità e l’economia circolare diventino un obiettivo strategico di crescita delle imprese italiane, che possono quindi consolidare la leadership a livello europeo e internazionale nell’economia circolare e nelle tecnologie pulite».