Banche. Voci di un'Opa di UniCredit su Banco Bpm
La torre sede di UniCredit in Piazza Hae Aulenti a Milano
Il titolo di Banco Bpm ha fatto fatica ad aprire in Borsa dove è stato a lungo sospeso per eccesso di rialzo per poi portarsi al +8%. La forte domanda si spiega con le voci – emerse in particolare questa mattina sul Messaggero – secondo le quali UniCredit starebbe per lanciare un’offerta pubblica di acquisto o una proposta di alleanza sulla banca nata dalla fusione tra la Banca Popolare di Milano e il Banco Popolare di Verona.
Da UniCredit non hanno né confermato né smentito: «In relazione alle indiscrezioni apparse su alcuni organi di stampa, un portavoce della banca chiarisce che nell’ambito della propria attività ed in coerenza con il Piano Strategico 2022-2024, UniCredit continua a valutare tutte le opzioni strategiche disponibili e non mancherà di tenere informato il mercato di qualsiasi sviluppo concreto. Precisiamo altresì che non è stata convocata alcuna riunione straordinaria del Consiglio di Amministrazione».
Nel piano UniCredit Unlocked presentato lo scorso dicembre l’amministratore delegato Andrea Orcel aveva parlato della possibilità di fare acquisizioni, spiegando che qualsiasi operazione sarebbe stata portata avanti solo se in grado di dare un chiaro valore aggiunto alla banca.
Lo scorso anno UniCredit era stata a lungo in trattativa con il governo per l’acquisizione del Monte dei Paschi, operazione che non si è però concretizzata.