Dopo quasi 40 anni cambiano i rapporti fiscali tra Italia e Svizzera. L’accordo modifica la convenzione del 1976 e avvia lo scambio di informazioni tra i due Paesi. Ecco i punti principali del nuovo protocollo.
Addio al segreto bancario. Lo scambio di informazioni con Berna a fini fiscali sarà per ora solo su richiesta. Ma di fatto si pone comunque fine al segreto bancario. La Svizzera esce dalla "lista nera" per entrare nella
white list. Lo scambio automatico di informazioni scatterà dal settembre 2018 con riferimento all’anno 2017.
Voluntary Disclosure. I contribuenti italiani con capitali in Svizzera potranno sanare le irregolarità pagando integralmente le imposte dovute, come prevede la nuova legge, usufruendo di un regime sanzionatorio più conveniente. La firma del Protocollo consente immediatamente alle nostre autorità di individuare potenziali evasori italiani. È una spinta alla regolarizzazione fiscale.
Frontalieri. Individuato un percorso che prevede la reciprocità: anche i frontalieri svizzeri che lavorano in Italia saranno compresi. I lavoratori oltre confine saranno assoggettati ad imposizione sia nello Stato in cui esercitano l’attività, sia nello Stato di residenza.