Economia

Iniziativa. Un progetto per risvegliare i Neet lombardi

sabato 10 ottobre 2015
L'obiettivo è "far riaccendere in mille giovani la luce". Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo, così sintetizza il progetto da 1,6 milioni di euro che vuole risvegliare i Neet, ossia quei giovani che non studiano e non lavorano. "Dobbiamo dare a questi ragazzi un motivo per sperare di nuovo nel futuro" ha aggiunto presentando Neetwork, promosso in partenariato con Cgm-mestieri e Fondazione Adecco per le pari opportunità. Destinatari sono giovani dai 18 ai 24 anni, con un titolo di studio non superiore alla licenza media inferiore e che sono esclusi dal mercato del lavoro. Verrà data loro la possibilità di fare tirocini remunerati per 4-6 mesi in realtà del Terzo settore lombardo.Per ora sono 850 i tirocini offerti da oltre 350 tra cooperative, associazioni e fondazioni. I giovani saranno anche seguiti da psicologi e alla fine del percorso saranno certificate le competenze acquisite durante i tirocini. Il percorso quindi non si concluderà necessariamente con l'assunzione del giovane. L'obiettivo è stimolarlo a riprendere gli studi per farsi una formazione adeguata al mercato del lavoro."L'impresa sociale è un modello economico sostenibile per tutti perché è inclusivo - ha sottolineato Stefano Granata, presidente del Consorzio Cgm, che sta organizzando i tirocini coinvolgendo le altre realtà del Terzo settore -. Le cooperative e le associazioni sono il luogo più adatto a far accendere nei giovani un nuovo entusiasmo". Secondo le stime Istat, in Lombardia i Neet sono circa 260mila (sui 2,4 milioni in Italia) eil 40% è riuscito solo a conseguire la licenza media. Per raggiungere i Neet lombardi, il progetto prevede anche l'utilizzo dei social network. Per questo è stata coinvolta anche FacebookItalia, che invierà ai giovani informazioni sul progetto: sono 170mila i ragazzi lombardi tra i 18 e i 24 anni senza laurea o diploma che hanno un profilo.