Una scelta per infrangere le regole, dicono in Fiat. Di certo una decisione sorprendente, dettata dal marketing che evidentemente avrà fatto i suoi conti, considerandola positivamente strategica. Malgrado sia il colore preferito dal mercato, da oggi Fiat smette di produrre auto grigie, "per esaltare l'importanza dei colori nella vita, incarnando lo stile di vita italiano e riaffermando il valore della Nuova Dolce Vita del marchio", spiega Olivier Francoise, ceo di Fiat e numero uno mondiale del marketing di Stellantis.

Dunque la nuova parola d'ordine è "vivacità". Quella che Fiat si augura di portare sulle strade con la nuova 600, vettura che verrà presentata domani a Torino. Il 4 luglio infatti è una data storica per il marchio: nel 1957 venne presentata la prima 500, e sempre il 4 luglio 2007 debuttò la nuova generazione. Ora tocca ad un altro numero "storico": Fiat 600 è l'inedito B-Suv che andrà a posizionarsi in un segmento molto affollato del mercato: sarà disponibile sia in versione termica che nella variante elettrica, andrà a colmare il vuoto lasciato dall'uscita di produzione della 500L ed è di fatto l'erede della 500X, che andrà a sostituire dopo un breve periodo di convivenza.

Tornando ai colori, il grigio è stato nel 2022 quello più scelto da chi ha acquistato un'auto in Europa, il terzo negli Stati Uniti e in Cina, il secondo e il terzo rispettivamente in Africa e in Asia. Ma Fiat ha deciso di andare controcorrente escludendolo dalle varianti proposte ai suoi clienti: vedremo se sarà davvero una scelta definitiva, o solo temporanea. L'attuale gamma Fiat - Nuova 500, 500 Hybrid, 500X, Panda e Tipo - è disponibile in diverse tonalità, tra cui Bianco Gelato, Arancio Sicilia, Arancio Paprika, Rosso Passione, Blu Dipinto di Blu, Blu Italia, Blu Venezia, Verde Rugiada, Verde Foresta, Rose Gold e Nero Cinema - tutti con un nome evocativo che richiama le bellezze paesaggistiche e la Dolce Vita italiana.