Economia

Tutti i bonus del 2024. Dalle mamme alla carta spesa: quali sono e come funzionano

Redazione Romana venerdì 2 febbraio 2024

Ripristinato il bonus mamme

In arrivo 2,13 miliardi di euro di bonus e incentivi nel 2024. Lo ricorda Assoutenti che fornisce una mappa degli interventi. Alla ribalta di questi giorni il bonus mamme. Le mamme lavoratrici con almeno due figli avranno presto il bonus in busta paga previsto dalla legge di Bilancio attraverso la decontribuzione: nei prossimi giorni, secondo quanto si apprende, è attesa la circolare Inps sulla misura che chiarirà anche il diritto ad avere gli arretrati a partire dal primo gennaio 2024. Se anche ci dovessero essere ritardi nell'applicazione della misura, le lavoratrici avranno comunque diritto all'intero importo della decontribuzione. Non sarà necessaria una domanda all'Inps, ma solo una comunicazione al datore di lavoro per attestare l'intenzione di avvalersi della misura. Sarà poi il datore a dare la comunicazione all'Inps.

La misura prevede l'esonero del 100% della quota dei contributi previdenziali a carico del lavoratore dipendente a tempo indeterminato (9,19% della retribuzione) a esclusione del lavoro domestico, nel limite massimo di 3mila euro l'anno per tre anni per le madri con almeno tre figli fino al compimento dei 18 anni del figlio più piccolo. Solo per il 2024 l'esonero è previsto anche per le lavoratrici con due figli fino al compimento del decimo anno del figlio più piccolo. Gli effetti della misura si intersecano con quelli della proroga al 2024 dell'esonero parziale (pari a 6-7 punti percentuali) dal versamento dei contributi previdenziali a carico del lavoratore con retribuzione fino a 35mila euro. Il vantaggio connesso con la misura risulterà pertanto più ridotto di quello che si verificherà dal 2025, quando la decontribuzione parziale non sarà più in vigore. L'Ufficio parlamentare di bilancio ha calcolato nei mesi scorsi che per il bonus alle mamme con almeno due figli nel 2024 «il beneficio al netto delle imposte cresce progressivamente fino ad attestarsi su circa 1.700 euro, raggiunti in prossimità della retribuzione lorda di 27.500 euro, valore che resta pressoché costante per le retribuzioni superiori». Se si divide per 12 mesi il beneficio massimo per le lavoratrici si attesta su 141 euro al mese. La decontribuzione riguarda circa 700mila lavoratrici madri. Costo: 570 milioni di euro.

Qui di seguito un riepilogo di tutti gli altri bonus previsti per l'anno in corso:

- Carta spesa "Dedicata a te": contributo destinato ai cittadini con Isee al di sotto dei 15mila euro, da utilizzare per l'acquisto di beni alimentari e di prima necessità. Fondi stanziati per 600 milioni di euro.

- Bonus Trasporti: un contributo da 60 euro per l'acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici e per il trasporto ferroviario riservato ai cittadini con Isee fino a 15mila euro e possessori della social card "Dedicata a te", nel cui stanziamento rientrano i fondi dedicati a tale bonus.

- Bonus Asili nido: incentivo fino a un massimo di 3.600 euro per i nuclei familiari che abbiano un minore under 10 e un Isee fino a 40mila euro, per gli asili nido, pubblici e privati, e per forme di supporto domiciliare per bambini con meno di 3 anni di età affetti da gravi patologie croniche. Fondi per 240 milioni di euro.

- Contributo straordinario su bollette luce: valido per i primi tre mesi del 2024, questo bonus spetta solo ai titolari di Bonus Sociale Elettrico per disagio economico, con importo diversificato in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Fondi per 200 milioni di euro.

- Bonus Psicologo: sussidio fino a un massimo di 1.500 euro destinato ai cittadini con Isee non superiore ai 50mila euro, per sostenere le persone in condizione di ansia, stress, depressione e fragilità psicologica. Fondi per otto milioni di euro.

- Carta Cultura e Carta del Merito: entrambe da 500 euro, cumulabili: la prima è legata al reddito (Isee massimo di 35 mila euro), la seconda al raggiungimento del voto massimo 100 all'esame di maturità. Fondi per 190 milioni di euro.

- Bonus mutui under 36: non ci sarà più il bonus mutui under 36, agevolazione per chi aveva un Isee inferiore a 40mila euro che prevedeva l'esenzione dal pagamento delle imposte in fase di acquisto della prima casa (imposte di registro, catastali e ipotecarie) ma ci sarà la garanzia pubblica fino all'80% riservata ai cittadini di età inferiore ai 36 anni con Isee entro i 40mila euro che richiedono un finanziamento per l'acquisto della prima casa. Fondi per 282 milioni di euro.

- Bonus colonnine di ricarica: contributo pari all'80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici con limite massimo di 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8mila euro in caso per gli edifici condominiali. Fondi per 40 milioni di euro.

- Bonus edilizi: ci sono anche nel 2024 le detrazioni previste dai bonus edilizi. Superbonus: continuerà a esistere il superbonus, ma con una detrazione al 70% e sarà riservato esclusivamente ai condomini. È prevista una sanatoria che permetterà di evitare la restituzione delle somme per coloro che non hanno completato i lavori entro il 31 dicembre 2023; Sismabonus: detrazione del 50% per una spesa massima di 96mila euro per unità immobiliare. La detrazione sale al 70 o all'80% se a seguito dei lavori si ottiene una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi. Ecobonus: detrazione del 50% per spese fino a 60mila euro per la sostituzione di serramenti e infissi, oltre a schermature solari o caldaie a biomassa.

- Bonus mobili: detrazione del 50% per spese fino a 5mila euro per l'acquisto di mobili e alcune tipologie di elettrodomestici.