Si aprirà lunedì prossimo 6 luglio l'atteso programma di acquisto di obbligazioni garantite da parte della banca centrale europea. Lo annuncia il presidente Jean-Claude Trichet nella conferenza stampa seguita alla prevista conferma del costo del denaro dei sedici paesi Uem sull'attuale minimo record di 1%.«È tutto pronto per l'avvio del programma. Confermo che stabiliremo in un secondo momento l'esatta scadenza dei titoli acquistabili, potremmo comunque andare dai tre ai dieci anni» spiega ai giornalisti, rimandando alle ore 17 per i dettagli "tecnici" sulla decisione. L'istituto centrale di Francoforte ha annunciato a maggio che intende sottoscrivere un importo di 60 miliardi di euro (84 miliardi di dollari ai cambi attuali) di covered bond denominati in euro direttamente dal mercato primario e secondario. L'inquilino dell'Eurotower conferma inoltre che in linea di principio e salvo eccezioni verranno acquistate obbligazioni dall'ammontare minimo di 500 milioni e comunque non inferiori ai 100 milioni.«Vedremo esattamente come procedere all'acquisto: per ovvi motivi mi aspetto ci si concentri sulla zona euro, dal momento che la misura è pensata a favore dell'economia europea» spiega, precisando che il fatto che una parte delle garanzie sui prestiti siano asset extra-Uem non impedisce alla Bce di procedere agli acquisti.
ATTUALI MISURE NON-STANDARD SUFFICIENTI, TASSI ADEGUATIIn linea a quanto previsto da mercati finanziari e uffici studi, il numero uno Bce osserva poi che i provvedimenti non convenzionali varati dalla banca centrale sono al momento più che sufficienti a far fronte alle esigenze di mercato e investitori, comprese aziende e banche commerciali.L'attuale livello dei tassi, confermato dal consiglio odierno con una decisione "unanime" è dunque "appropriato", per quanto Francoforte non abbia stabilito debba trattarsi del punto di minimo.«Non abbiamo previsto nessun'altra nuova misura o operazione - sintetizza - riteniamo appropriate le nostre azioni al momento».Particolare soddisfazione esprime il banchiere centrale per il risultato del primo eccezionalmente generoso - poco meno di 500 miliardi - finanziamento a dodici mesi al tasso fisso di 1%.«Siamo soddisfatti del risultato dell'offerta di liquidità... quanto ad altre aste in futuro vedremo a tempo debito come meglio agire; non abbiamo ancora deciso» commenta. Con l'intento di rilanciare il mercato del credito, la settimana scorsa l'istituto centrale di Francoforte ha assegnato 442 miliardi di fondi a dodici mesi al tasso di 1% alle banche commerciali dei sedici paesi Uem.A parere del presidente Bce gli istituti di credito si adatteranno alla nuova situazione di liquidità, riflessa anche nel massiccio ricorso ai depositi overnight remunerati allo 0,25% tornato al record da cinque mesi e mezzo. Le prossime operazioni, assicura Trichet, dovrebbero comunque risolversi in una meno marcata eccedenza di fondi.