La protesta. Tre giorni di sciopero per i benzinai
Sciopero dei benzinai da lunedì 14 dicembre sera fino alla mattina di giovedì 17. Gli impianti di distribuzione carburanti, sia in rete ordinaria sia sulle autostradale, saranno chiusi per protesta come hanno annunciato ieri le diverse organizzazioni di categoria: Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/ Anisa Confcommercio.
«La decisione – spiegano i sindacati – si è resa necessaria in conseguenza della inspiegabile indisponibilità del governo ad inserire le piccole e piccolissime imprese di gestione a cui sono affidati gli impianti, nel novero delle categorie che beneficiano dei provvedimenti di sostegno inseriti nei diversi decreti ristori». La distribuzione carburanti – mettono in evidenza gli operatori del settore – è classificata come servizio pubblico essenziale, dovendo garantire la continuità e regolarità dell’attività per consentire lo spostamento delle persone ed il trasporto di ogni genere di merci.
«I gestori oltre a subire contrazioni drammatiche del proprio fatturato per effetto delle restrizioni alla mobilità e del coprifuoco notturno, non hanno alcuna possibilità di contenere i notevoli costi fissi necessari » spiegano ancora i benzinai. Una condizione «che già in questi giorni sta causando chiusure incontrollate e forzate, a causa della mancanza di liquidità e della impossibilità di acquistare forniture di prodotti » con riflessi drammatici sui livelli occupazionali del settore che dà lavoro a quasi 100mila persone.