Economia

Innovazione. Terzo settore più efficiente se sa sfruttare la tecnologia

Maurizio Carucci giovedì 9 giugno 2016
La tecnologia in aiuto del Terzo settore. Lo sottolinea anche il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che è intervenuto ieri a Roma a Technoloy for Good 2016, l’incontro annuale promosso da Microsoft rivolto alle organizzazioni non profit, un comparto che in Italia vede coinvolte oltre 300mila realtà (dati censimento Istat 2011).«È un fatto davvero positivo – ha spiegato Poletti – che Microsoft abbia scelto di impegnarsi a favorire la diffusione delle nuove tecnologie nel mondo del non profit per sostenerne la crescita nel segno dell’innovazione. Iniziative come questa danno un contributo allo sviluppo del Terzo settore, obiettivo alla base della legge delega di riforma elaborata dal governo e definitivamente approvata dal Parlamento pochi giorni fa». L’evento ha rappresentato anche un’importante occasione per condividere esperienze, progetti e riflessioni su come la tecnologia possa essere considerata un fattore abilitante per le realtà che operano nel sociale, arricchito da testimonianze di valore per evidenziare come la diffusione delle nuove tecnologie sia in grado di fornire un aiuto concreto in termini di efficienza, produttività e innovazione. Tre le storie presentate a Roma: Irfid onlus, che ha sviluppato un innovativo sistema di comunicazione per soggetti autistici; Fondazione Banco Alimentare onlus, che si è dotata di un sistema di comunicazione e messaggistica istantanea con Skype for Business ed uno spazio di condivisione dei documenti con Sharepoint; la Comunità di Sant’Egidio che ha utilizzato la tecnologia cloud come servizio di integrazione sociale per le comunità di accoglienza e per le missioni all’estero per i progetti Dream (lotta all’Aids) e Bravo (iscrizione anagrafica).«In questi mesi – ha commentato Carlo Purassanta, amministratore delegato di Microsoft Italia – abbiamo realizzato un roadshow che ci ha portato in diverse zone del Paese e che ci ha fatto ben comprendere l’importanza di presidiare da vicino il territorio, per sensibilizzare le organizzazioni sul ruolo che la tecnologia può avere nel risolvere alcune delle problematiche più complesse della nostra società e nell’amplificare la portata dei risultati». All’evento ha partecipato anche Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo, che è stato rieletto all’unanimità presidente dell’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa per un nuovo triennio. «La tecnologia – ha concluso Guzzetti – è un fattore fondamentale per la crescita di un sistema economico. Dal momento che il Terzo settore oggi rappresenta un pilastro importante della nostra economia, insieme al pubblico e alle aziende, è fondamentale che esso sia capace di utilizzare tutte le potenzialità che la tecnologia mette a disposizione; le organizzazioni non profit sono sempre più competitive proprio perché mutuano modalità manageriali dal profit; la formazione sull’utilizzo della tecnologia e del digitale è importantissima, per poter far fare il salto di qualità al Terzo settore. Per questo noi siamo a fianco di Microsoft e TechSoup: siamo convinti che il non profit possa crescere ancora di più dotandosi di strumenti e conoscenze in questo ambito, anche ai fini di un aspetto fondamentale come la raccolta fondi. Vogliamo un Terzo settore evoluto».