Terzo settore. Più di 110mila enti iscritti al Registro unico
Crescono gli enti iscritti al Runts
Sono 111.552 gli enti che risultano iscritti al Runts-Registro unico nazionale del Terzo settore alla data del 6 luglio, di cui poco meno di 69mila sono trasmigrati, ovvero enti precedentemente iscritti ai Registri regionali del Volontariato e della Promozione sociale. Vi sono poi più di 24mila imprese sociali i cui dati sono stati condivisi con il Runts dalla sezione speciale del Registro delle imprese tenuto dalle Camere di commercio; e infine compaiono quasi 19mila “nuovi” Ets che si sono iscritti al Runts a partire dal novembre 2021. Da osservare la originale composizione di questi nuovi iscritti: una parte sono enti effettivamente nati dopo l’avvio della riforma; un’altra è rappresentata da soggetti che hanno deciso di “emergere”, ovvero che non erano mai stati iscritti ad alcun registro pubblico; infine, una terza parte è composta da organizzazioni che si erano iscritte a qualche albo settoriale o territoriale e che hanno deciso di “fare il salto” al Registro unico. Dunque, dopo meno di due anni, il Runts entra in una fase di maturità e, poco alla volta, diventa una vera e propria “anagrafe” degli enti del Terzo settore così come definiti dal Codice del Terzo settore del 2017.
Per accompagnare le istituzioni deputate a gestire il Runts e per supportare gli Ets, già iscritti e quelli che sono in procinto di accedere al Registro, Unioncamere in collaborazione con Terzjus ha promosso un percorso di formazione e ricerca. Il percorso formativo è indirizzato ai funzionari regionali del Runts e delle Camere di Commercio; ai quadri delle reti associative, dei Csv e ai professionisti del settore; ai responsabili dei “nuovi Ets”, delle nuove imprese sociali, degli enti filantropici e degli enti sportivi dilettantistici. Il progetto di formazione, che sarà accompagnato da diverse attività di ricerca/intervento, si propone di rafforzare e qualificare la conoscenza dei principali attori, destinatari e interessati al funzionamento del Runts, lo stato dell’arte delle iscrizioni e la natura dei soggetti iscritti. Con questo itinerario - articolato in tre tappe (settembre/ottobre 2023, gennaio/febbraio 2024 e marzo/aprile 2024) e che si concluderà nel giugno 2024 - Unioncamere e Terzjus, in stretta collaborazione con la Direzione generale del Terzo settore del ministero del Lavoro, si propongono di mettere a disposizione di tutti gli attori interessati il complesso dei dati e delle informazioni che si vanno accumulando e di offrire materiali e strumenti di supporto. Una conoscenza più puntuale dell’evoluzione del mondo del Terzo settore consentirà così alle istituzioni preposte di introdurre sia le semplificazioni da molti sollecitate sia le integrazioni o le correzioni alle diverse disposizioni legislative al fine di conseguire una completa ed efficace attuazione della riforma del Terzo settore.