Terzo settore. Acli e Ali promuovono coesione sociale e welfare
L'intesa tra Acli e Ali all'insegna della sussidiarietà
Il presidente nazionale delle Acli, Emiliano Manfredonia, e il presidente nazionale di Ali, Matteo Ricci, hanno firmato presso la sede di Ali, a Roma, il documento che ha l’obiettivo di lanciare iniziative volte all’affermazione dei diritti di cittadinanza, allo sviluppo sostenibile e alla coesione sociale; formare gli amministratori locali e gli operatori del terzo settore affinché siano parte attiva nel rilancio dell’economia; realizzare progetti volti alla salvaguardia e alla cura del territorio, alla preservazione delle biodiversità e all’utilizzo di energie rinnovabili e alla riduzione degli impatti ambientali; promuovere attività per rafforzare le politiche sociali e il welfare locale e affermare la partecipazione dei cittadini nella gestione di beni comuni.
«Per Ali è molto importante una collaborazione stabile con le Acli – ha detto Ricci – due associazioni con una bella storia e fortemente radicate sui territori così possono contribuire a potenziare il rapporto tra le istituzioni locali e la cittadinanza attiva. Ci legano valori comuni di solidarietà e di partecipazione dal basso. Di pace, come va sottolineato in questo frangente drammatico. Possiamo condividere campagne, progetti e servizi, nel segno della coesione sociale e di una democrazia più forte perché rinnovata».
«Insieme vogliamo fare rete: oggi più che mai serve cooperare. Le Acli sono convinte che il Pnrr rappresenti un’opportunità unica di sviluppo e di crescita per l’Italia – ha dichiarato Manfredonia – e che solo collaborando in questo ambito e in altri importanti che abbiamo individuato, come questo protocollo sottoscritto con Ali testimonia, secondo una condivisione d’ispirazione e mettendo in comune le competenze e le esperienze si possa sfruttare al meglio questa occasione di rinnovamento del nostro Paese».