Economia

Technical Hunters. La Svizzera assume ingegneri italiani

lunedì 7 settembre 2015
 Aumentano le richieste di ingegneri specializzati e profili tecnici italiani da parte di società elvetiche. È quanto emerge da uno studio effettuato da Technical Hunters, società italiana di head hunting, che ha rilevato un incremento in particolare nei settori dell’elettromeccanica, della chimica-farmaceutica, della plastica, dei metalli preziosi, delle macchine e degli strumenti di precisione, con offerte di stipendi più elevati, anche del 20% rispetto a quelli italiani."La Svizzera si trova a fronteggiare la mancanza di figure tecniche specializzate, in alcuni casi così grave da ridurre le prospettive di crescita e concorrenzialità, nonostante la volontà e le risorse a disposizione delle società - spiega Serafino Sorace, consulente di Technical Hunters - in particolare, la difficoltà nel reperimento di tali profili in alcune regioni, come nel caso del Canton Ticino, è determinata dall’assenza di una vera e propria proposta formativa tecnica post-diploma di stampo ingegneristico. È per questo motivo che le società elvetiche puntano agli ingegneri italiani, molto apprezzati dal punto di vista della formazione. I profili più richiesti sono i responsabili della ricerca e sviluppo, con stipendi che partono dai 60mila euro lordi annui per gli ingegneri più giovani, per arrivare a 120mila euro per le figure con oltre dieci anni di esperienza".Grande richiesta anche di quality manager, con retribuzioni che vanno da una base di 70mila euro, fino a 110mila euro per le figure con maggiori responsabilità ed esperienza, e di tecnici Commerciali / sales engineer: queste figure possono guadagnare dai 70/80mila euro, più variabile in base al fatturato.