Formazione. Storie di successo con il Cuoa
È sempre più alta l’attenzione riservata al capitale umano, uno dei fattori di successo di ogni impresa. Secondo i recenti dati Istat il 2017 ha segnato un nuovo record per le assunzioni: nei primi quattro mesi il saldo tra contratti attivati e cessati è stato di +599mila. Le aziende sono alla ricerca di figure professionali preparate che sappiano sviluppare e implementare nuovi progetti e prodotti e siano abili nella gestione delle risorse economiche e umane coinvolte. Secondo Unioncamere, tra il 2017 e il 2020 si verificherà un boom di offerte di lavoro per professionisti operanti soprattutto nel settore digitale. La business school Cuoa è anche un osservatorio privilegiato sul mondo del lavoro: il suo Job Career Center, nel primo semestre 2017, ha registrato più di 250 richieste con un aumento di posizioni di inserimento lavorativo (90%) a fronte di una diminuzione di offerte di stage (10%) rispetto all’anno precedente. L’offerta di posti di lavoro proviene per il 70% da aziende, banche, società di consulenza e per poco più del 20% da società di selezione in partnership con Cuoa Business School. I profili più richiesti sono neo-laureati o junior, con meno di tre anni di lavoro, il 65% contro un 35% di figure middle o senior. Le imprese riconoscono negli Alumni Cuoa persone pragmatiche che hanno acquisito e sviluppato strumenti immediatamente applicabili nella quotidianità aziendale.
Le macro aree funzionali che hanno registrato i segnali maggiormente positivi sono Commerciale e Retail, con la richiesta di figure in grado di sviluppare la rete commerciale verso i mercati esteri, e Comunicazione e Amministrazione, Finanza e Controllo; seguono il Marketing e Comunicazione, focalizzato sulle conoscenze digital, l’area Produzione, con requisiti e competenze specifiche in ambito Lean e l’area Acquisti, in ottica di controllo dei costi e della qualità dei prodotti.
Le attività del Job Career Center Cuoa saranno potenziate grazie all'implementazione di una nuova piattaforma che favorirà l’incontro e lo scambio di nuove opportunità lavorative tra aziende e Alumni.
Trova conferma nei numeri il valore della formazione di qualità di Cuoa Business School. Il 2016 ha segnato, infatti, un passo davvero significativo nella crescita della scuola di formazione manageriale vicentina, con un risultato di esercizio che supera i 450mila euro, segnando un +197,1% sul risultato dell’esercizio 2015.
Su base annua il Cuoa coinvolge circa 10mila persone in attività formative, a catalogo e realizzate su misura per imprese e organizzazioni pubbliche e private, e in attività di sensibilizzazione e informazione, attraverso una constante e articolata programmazione convegnistica e seminariale.
«Questo risultato è fonte di grande soddisfazione per tutti noi – afferma Federico Visentin, presidente di Cuoa Business School – Gli anni passati sono stati sicuramente impegnativi sotto diversi punti di vista e l’approvazione di questo bilancio rappresenta la dimostrazione concreta di come possano davvero fare la differenza l’innovazione nella didattica, la qualità della docenza, la diversificazione tematica e l’attività di networking, su cui ci siamo impegnati e che ci hanno permesso di ottenere un concreto riconoscimento dal mercato. A questo, con orgoglio, aggiungo anche la motivazione, la professionalità e la competenza di tutta la squadra Cuoa. Il risultato 2016, approvato all’unanimità dal Consiglio generale lo scorso 30 giugno, è importante: il Cuoa conferma il suo valore e la sua capacità di proporsi al mercato con prodotti e servizi utili e rispondenti alle esigenze, sia delle aziende che delle persone».
Il 2016 ha registrato anche un incremento dell’attrattività internazionale del Cuoa: la scuola ha ospitato 230 allievi, provenienti da 24 Paesi stranieri, con un trend in crescita del 21% rispetto all’anno precedente.
«Ora guardiamo al futuro – conclude Visentin – e come insegna il Lean, nell’ottica del miglioramento continuo, lavoriamo per fare di più e meglio. La situazione generale continua ad avere elementi di elevata complessità, ma il nostro obiettivo è dare, ancora e di più, competenze, servizi e opportunità di crescita alle imprese del nostro territorio e alle persone. Il 2017, dai dati del primo semestre, mantiene un andamento positivo e si conferma un anno di grande impegno per offrire prodotti formativi di sempre più alto livello e a elevato contenuto innovativo. Stiamo investendo anche nel senso della diversificazione delle aree tematiche e delle tipologie di attività per i settori tipici ai quali si rivolgono le nostre proposte, quindi il manifatturiero e i servizi. A questo si aggiungono azioni di ampliamento verso settori quali il turismo, il food & wine, le imprese culturali e creative, le biotecnologie e il chimico-farmaceutico. Per i prossimi anni, saremo fortemente impegnati nello sviluppo di un piano strategico, i cui driver principali sono l’innovazione di prodotto e della metodologia didattica e l’internazionalizzazione; dal punto di vista della logistica, investiremo nella nostra prestigiosa sede e nell’annesso college; infine, come elemento di grande importanza, la ridefinizione di un rapporto più forte e di qualità con le nostre Università sostenitrici».
Intanto proprio a settembre è previsto il primo corso in La farmacia come impresa. Il ddl sulla Concorrenza, che apre al capitale la possibilità di acquisire la proprietà di farmacie e costituire catene, infatti, rappresenta un cambiamento epocale, ma allo stesso tempo una sfida per le farmacie indipendenti. Il percorso proposto da Cuoa ha formula part time ed è studiato per conciliare la partecipazione al percorso formativo e l’attività professionale. Per maggiori informazioni: www.cuoa.it.