Economia

La novità. Arrivano le prime cinesi di Stellantis: ecco come sono

Alberto Caprotti mercoledì 25 settembre 2024

La Leapmotor T03

Si chiamano T03 e C10, e sono le prime due auto cinesi commercializzate in Italia dalla Leapmotor International, marchio nato dall’alleanza strategica tra Stellantis e i cinesi di Leapmotor. Ieri a Vizzola Ticino (Varese) la prima prova su strada europea e la presentazione ai media, con una singolare (e scomoda) coincidenza con l’annuncio a Torino della mobilitazione del 18 ottobre degli stabilimenti del Gruppo che versano in una fase di grande apprensione in tema di prospettive e di occupazione.

I due nuovi modelli elettrici rappresentano il debutto produttivo della joint venture annunciata a ottobre 2023 tra le le due società, quando Stellantis annunciò l’investimento di circa 1,5 miliardi di euro in Leapmotor, per l’acquisizione del 21% delle quote dell’azienda cinese. L’accordo prevedeva appunto anche la costituzione di Leapmotor International, società guidata al 51% da Stellantis, con diritti esclusivi per l’esportazione e la vendita, nonché la fabbricazione dei prodotti Leapmotor al di fuori della Cina. Alla base della partnership strategica c’è l’obiettivo condiviso di accelerare e ampliare le vendite di prodotti ad alta tecnologia a prezzi competitivi del marchio cinese in tutto il mondo, facendo leva sulle risorse e il know-how commerciale di Stellantis.

Leapmotor è una delle aziende cinesi leader in campo tecnologico e vanta la più rapida crescita nel settore dei veicoli a nuova energia (NEV), con un modello di integrazione verticale esclusivo e un’ampia gamma di capacità interne. Con 144mila vetture vendute nel 2023, l’azienda si è posizionata tra i primi tre marchi emergenti nel settore dei veicoli elettrici in Cina. Complessivamente, dal 2019 ad oggi, ha venduto oltre 400.000 veicoli 100% a batteria nel mercato di auto elettriche più grande e competitivo al mondo. Ora Leapmotor International, che diventa il 14° marchio della galassia Stellantis, punta a incrementare la commercializzazione dei suoi veicoli annunciando complessivamente 350 punti vendita in Europa entro la fine del 2024. Inoltre, nei prossimi tre anni è in programma la commercializzazione di almeno un modello l’anno. I primi mercati europei coinvolti sono Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Spagna, Svizzera e Regno Unito, che utilizzano la capillare rete di vendita di Stellantis e il supporto di Brand Manager dedicati. Dal quarto trimestre del 2024 le operazioni commerciali di Leapmotor verranno estese anche al resto del mondo.

La nuova city car di Leapmotor costa 18.90 euro - PhotoLR

La T03 presentata ieri su strada è una city car elettrica da 95 Cv del segmento A lunga 3,6 metri (le dimensioni dell’attuale Panda), omologata per 4 posti, con un’autonomia dichiarata di 265 km con un pieno di corrente (395 in città). Costruita negli stabilimenti Stellantis di Tychy in Polonia, arriverà nelle nostre concessionarie con un unico allestimento già nei prossimi giorni con un prezzo di 18.900 euro (17.900 al lancio). La C10 invece è un grande Suv elettrico destinato alle famiglie con 420 km di autonomia: il listino parte da 36.400 euro con arrivo previsto presso i concessionari ad ottobre. Prezzo competitivo - soprattutto per la city car - tecnologia all'avanguardia e assistenza post-vendita sono i tre pilasti della strategia di espansione di Leapmotor e la chiave con cui Stellantis prova a competere con l’offensiva dei marchi cinesi già presenti in Europa, completando la tecnologia e il portafoglio dei suoi marchi. La grande scommessa, per non dire l’azzardo, è riuscire a farlo in un mercato continentale delle elettriche che nei primi otto mesi di quest’anno è sceso ad un misero 14% sul totale delle immatricolazioni, con l’Italia che è ferma addirittura al 3,3%.