Per la prima volta una vettura SsangYong non ha un nome, ma una sigla: XLV. Che sta per eXtra Lifestyle Vehicle. Si tratta, come lo ha definito la casa coreana, di un “crossover-wagon” che ha nello spazio e nel comfort (e questo lo aggiungiamo noi) i suoi punti di forza. Basato sulla stessa piattaforma e sul passo da 2.600 mm di SsangYong Tivoli, infatti, XLV presenta una carrozzeria posteriore più lunga. I 238 mm in più rispetto al modello standard portano a ben 720 litri di spazio di carico, mentre il generoso abitacolo ospita comodamente cinque adulti, garantendo ampio spazio per gambe, spalle e testa. In pratica, anche se non è elegante dirlo, è una Tivoli “allungata” con frontale, design della scocca e linee posteriori praticamente identiche.

 

La famiglia Tivoli, quindi, si allarga e l'intenzione è quella di incrementare le vendite della gamma che, nell'intero 2015, ha immatricolato nel mondo 64.000 unità. «Con XLV stiamo scrivendo un altro capitolo della nuova storia SsangYong», ha dichiarato il direttore marketing Maurizio Melzi svelando che nei prossimi tre anni arriveranno sul mercato 3 grandi novità.

Com'è. L'abitacolo, oltre ad essere molto comodo e spazioso, si contraddistingue da buoni materiali (la "gemellanza" con Hyundai e Kia è notevole), ottima accessibilità e buona visibilità (le dimensioni dei montanti anteriori sono accettabili). Il cruscotto, composto da due elementi con al centro il computer di bordo, è semplice e elegante; il volante, a tre razze e con tutti i comandi necessari per gestire l'impianto stereo, il cruise control e le informazioni di viaggio, è ben impugnabile; la consolle centrale è secondo "tradizione" (in alto il navigatore, subito sotto l'impianto di climatizzazione) mentre, da segnalare nelle portiere, la presenza di comodissimi vani porta-oggetti e porta-bottiglie. Un difetto? I sedili sono poco rigidi e, soprattutto per i passeggeri di un certo peso, a lungo andare "sprofondano" un po' troppo.

 

I motori. Sotto il cofano, un diesel 1.6 e un benzina 1.6 e benzina GPL, tutti Euro 6. Il motore benzina e-XGi160 sviluppa una potenza massima di 128 CV a 6.000 giri/min con una coppia massima di 160 Nm/4.600 giri/min, offrendo prestazioni ottimizzate sia nei cicli urbani che extraurbani con livelli NVH (rumore, vibrazioni e ruvidità) molto buoni. Il diesel e-XDi160 Euro 6 produce invece una potenza massima pari a 115 CV fra i 3.400 - 4.000 giri/min con una coppia di 300 Nm/1.500 - 2.500 giri/min, e con il turbocompressore E-VGT di quinta generazione regala un'esperienza di guida all'insegna della potenza, della progressione e della fluidità. I livelli di emissioni di CO2 del diesel 1.6 sono di 117 g/km (due ruote motrici, cambio manuale), mentre quelli dell'unità benzina 1.6 sono pari a 159 g/km, anche in questo caso con trazione a due ruote motrici, trasmissione manuale e sistema Stop/Start. Per la trasmissione si può scegliere fra un cambio manuale e un cambio automatico entrambi a 6 rapporti, con quest'ultimo, per la verità, non troppo brillante.

 

La sicurezza. I passeggeri sono protetti da sette airbag (anteriori, laterali e a tendina), più, su alcune versioni, quello per le ginocchia lato guida); l'ESP (Electronic Stability Program) multifunzione, il sistema di protezione attiva antiribaltamento A.R.P. (Active Rollover Protection), i dispositivi di assistenza alla frenata B.A.S. (Break Assist System) e alle partenze in salita H.S.A. (Hill Start Assist), di discesa H.B-A. (Hill Break Assist) e quello di segnalazione delle frenate di emergenza ESS (Emergency Stop Signal), oltre al sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici e il segnalatore che ricorda ai passeggeri di tutti e cinque i posti di allacciare le cinture di sicurezza. Le luci diurne e i fari a LED sono di serie, mentre su alcune versioni sono presenti le luci HID (High Intensity Discharge) da 25 watt.

Il listino. La nuova SsangYong XLV è proposta nei tre allestimenti Star, Go e Be con prezzi che partono da 18.450 (benzina) e da 20.400 (diesel e le versioni benzina/GPL).