Economia

La denuncia Fabi. Squilibrio prestiti, allarme usura al Sud

Redazione economia sabato 21 novembre 2020

Rischio usura al Sud dove arrivano meno prestiti garantiti dallo Stato. L'allarme lo lancia la Fabi che parla di "squilibrio" nell'erogazione. I dati forniti dall'Abi sono chiari: sfiorano 1 milione le domande per i prestiti da 30mila euro. Dall'inizio della pandemia e sino alla prima metà di novembre, sono state presentate 1.252.662 domande per un importo di 101,2 miliardi: sono 277.560 le richieste di finanziamento fino a 800mila euro per un totale di 82,2 miliardi (296.284 euro l'importo medio), mentre sono 975.102 le richieste di finanziamento fino a 30mila euro (19.582 euro l'importo medio).

Marcate differenze tra Regioni

Confrontando il numero delle misure concesse nelle Regioni lo scenario appare non omogeneo. Lombardia ed Emilia-Romagna hanno ricevuto più di un terzo del totale mentre Molise e Basilicata faticano a beneficiarne. Il peso preponderante delle Regioni del Centro-Nord è evidente sia nelle fasce di prestiti di importo ridotto (fino a 30mila euro) sia in quelle di importo maggiore (fino a 800mila).

Rischio ricorso a finanziamenti illegali

La diversità nella ripartizione spinge così al ricorso a forme alternative di finanziamento, anche non legali, nei contesti più deboli. "Lo sforzo del settore bancario per sostenere le imprese durante l'emergenza - commenta il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni - è stato e continua a essere significativo. I prestiti garantiti dallo Stato, dopo una fase iniziale complessa, vengono erogati rapidamente, anche grazie all'impegno delle lavoratrici e dei lavoratori delle banche: il loro ruolo è importantissimo anche sul versante della lotta al riciclaggio, per quanto riguarda il meccanismo di segnalazioni di operazioni sospette.

Urgono finanziamenti a fondo perduto

Tuttavia non bastano i finanziamenti: sono indispensabili stanziamenti a fondo perduto per assicurare disponibilità finanziarie al Paese e per evitare che famiglie ed imprese possano essere costrette a chiedere denaro agli usurai". L'Abi sottolinea infine come al 20 novembre sono 993mila le domande fino a 30mila euro inviate dalle banche al Fondo di Garanzia, per oltre 19,4 miliardi, mentre i finanziamenti richiesti dalle banche al Fondo di Garanzia hanno superato i 106,5 miliardi, equivalenti ad un milione 290mila domande.