Lo studio. Quando il pieno costa più dell'automobile
Nel 2017 gli italiani hanno speso 53,3 miliardi per acquistare benzina e gasolio per la propria auto, con un incremento di 2,7 miliardi (+5,3%) rispetto al 2016. Decisamente più contenuta invece è la spesa per l'acquisto di autoveicoli, stimata dal Centro Studi Promotor in 49,4 miliardi, e per la manutenzione e le riparazioni che nel 2017 hanno generato un esborso di 41,6 miliardi. L'incremento della spesa per carburanti però, precisa il Centro Studi Promotor che ha effettuato una elaborazione su dati del Ministero dello Sviluppo Economico, non è dovuto ad un aumento dei consumi, che anzi sono in calo dell'1,9%, ma dalla
dinamica dei prezzi alla pompa. Il prezzo medio ponderato per la benzina è passato da 1,443 euro del 2016 a 1,528 euro del 2017,
con un incremento del 5,9%, mentre il prezzo medio ponderato del gasolio è passato da 1,281 euro del 2016 a 1,383 euro del 2017, con un incremento dell'8%. Ma dei 53,3 miliardi spesi dagli italiani ben 33,8, cioè il 63,5%, sono finiti all'Erario, mentre a produzione e distribuzione sono andati 19,5 miliardi.