Solidpower, impresa mondiale operante nella produzione di micro-cogeneratori elettrici a celle combustibile, insediata a Mezzolombardo e affiliata all'incubatore Progetto Manifattura, continuerà a crescere in Trentino, raddoppiando spazi, investimenti in ricerca e numero di addetti. Dopo l'accordo con il colosso informatico Microsoft per alimentare in maniera pulita ed efficiente i data centre della corporation a Seattle, il gruppo industriale ha siglato una nuova intesa con la Provincia autonoma di Trento e Trentino Sviluppo. Quest'ultimo, concederà in locazione a Solidpower un nuovo stabilimento produttivo a Cirè di Pergine con una superficie coperta di circa 7mila metri quadrati. La multinazionale si impegnerà a ristrutturarlo e a dotarlo di macchinari all'avanguardia, per un valore complessivo dell'investimento privato che sfiora i 19 milioni di euro. L'azienda destinerà inoltre altri nove milioni di euro a un progetto di ricerca con l'obiettivo di produrre micro-generatori sempre più performanti. Importanti le ricadute occupazionali dell'intesa: Solidpower assumerà altri 80 dipendenti passando dagli attuali 71 attivi in Trentino a 150 addetti. Più che raddoppiando, quindi, il numero degli addetti, in gran parte personale altamente qualificato.

L'impresa è titolare di numerosi brevetti e ha commercializzato il Bluegen, il micro-cogeneratore con il livello di efficienza elettrica più alto al mondo, alimentato a gas naturale o in futuro bio-metano, e
capace, grazie all'utilizzo della tecnologia delle celle a combustibile ceramiche, di ridurre i costi energetici e le emissioni di CO2 di condomini, edifici pubblici e piccole aziende.