Sarà sufficiente un'imposta evasa di 30mila euro per far scattare i reati di dichiarazione fraudolenta o di omessa dichiarazione e di 50mila per quello di dichiarazione infedele. Sono le nuove soglie di rilevanza penale dei reati fiscali fissate dalla manovra, con cui può partire una nuova stagione di lotta all'evasione fiscale.Con le nuove disposizioni, ha spiegato all'Asa il Direttore centrale dell'accertamento dell'Agenzia delle Entrate Luigi Magistro, "si amplia enormemente la platea degli evasori che rischieranno di rispondere penalmente per l'evasione: prima si trattava di alcune decine di migliaia, oggi sono alcune centinaia di migliaia".