Skuola.net. Anche le ripetizioni nel welfare aziendale
Agli italiani piace sempre più acquistare le ripetizioni su internet. Molte aziende le propongono anche ai figli dei dipendenti nei propri piani di welfare. A dirlo è Skuola.net. Nel 2017, appena concluso, le lezioni acquistate sulla piattaforma, che conta circa 35mila tutor iscritti, sono infatti quasi triplicate rispetto a 12 mesi fa. Quasi nove lezioni su dieci si svolgono in un luogo fisico, a casa dello studente o del docente, mentre una persona su dieci acquista e svolge la lezione on line. E questo vale sia a Nord che a Sud. Le famiglie spendono in media 20 euro ogni ora di lezione. «Il business delle ripetizioni è in crescita non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Assistiamo a una richiesta sempre maggiore, testimoniata anche dal fatto che questa tipologia di servizi è entrata a far parte dei programmi di welfare di numerose aziende», spiega Daniele Grassucci, cofondatore di Skuola.net.
Il settore del welfare, in particolare quello aziendale, sta vivendo un momento di grande vitalità. In questo contesto, Skuola.net è la prima piattaforma di ripetizioni online che aderisce ai programmi di welfare aziendale, collaborando al momento con realtà come Endered, Poste Italiane e Jointly-Il welfare condiviso. «Stando agli ultimi trend, il welfare aziendale è in crescita come benefit. Tra quelli più richiesti emergono la cura della persona e la formazione dei figli. Partendo da qui, abbiamo deciso di fare un passo avanti e di entrare nei circuiti di welfare per i dipendenti con proposte mirate, come voucher annuali alle famiglie per usufruire delle ripetizioni - continua Daniele -. Siamo certi che il benessere dei dipendenti e delle famiglie passi soprattutto da queste forme di supporto indirette, che rispondano alle esigenze di sostegno familiare in ambito scolastico. Noi lo facciamo mettendo a disposizione convenzioni da usufruire sulla nostra piattaforma accreditata e con tutor qualificati. Il tutto forti di un programma di attenzione verso i clienti che, in un mercato tradizionale come quello delle ripetizioni, senza intermediazione, è unico». La piattaforma Ripetizioni di Skuola.net, nata nel 2016, è dedicata agli studenti di tutta Italia: liceali, universitari, in cerca di un supporto extrascolastico o di un aiuto per la preparazione alle sessioni degli esami universitari. Semplice da usare, è possibile prenotare il proprio tutor sia a domicilio sia per le lezioni online. Gli studenti hanno la possibilità di scegliere ciò che è meglio per loro, selezionando il livello di preparazione del tutor e la materia, pagando in modo sicuro e tracciabile. Attualmente sono oltre 500 le materie coperte dal servizio. Il servizio è attivo in tutte le grandi città e in 5mila piccoli centri. La piattaforma ha registrato una crescita del 200% nel 2017, rispetto all’anno precedente ed è in costante aumento. Percorrendo lo Stivale, partendo dagli studenti delle scuole superiori, fisica è la materia più richiesta in Emilia Romagna e in Sicilia, prevalentemente a Bologna e a Palermo. Matematica la più gettonata a Roma.
Per quanto riguarda le materie umanistiche, al Nord prevale latino, in particolare a Milano, greco in Liguria; dall’altro lato filosofia mette in crisi gli studenti fiorentini e storia i padovani. L’aiuto compiti generico è molto richiesto in Campania, dalle parti di Napoli, e in Piemonte, a Torino. Infine il picco di richieste di ripetizioni per l’inglese si vede a Cagliari.
Dando uno sguardo invece alle materie più gettonate dagli studenti universitari del Belpaese, economia è la più ostica: economia aziendale a Milano, economia politica a Cagliari, microeconomia a Torino. Il quadro delle altre materie è poi variegato in tutto il Paese: fisica 1 è la materia più richiesta a Napoli, tecnica delle costruzioni, analisi 1 a Roma, elettronica a Genova, anatomia a Palermo, fisiologia a Firenze, statistica a Padova.
«Stiamo riscontrando un forte interesse da parte delle aziende desiderose di aggiungere alla propria offerta di welfare anche servizi per la formazione - sottolinea Grassucci -. A oggi abbiamo chiuso accordi con i maggiori operatori di mercato per soluzioni di welfare aziendale. E ci sono diverse grandi aziende con cui sono stati definiti degli accordi di convenzione diretti rivolti ai dipendenti. Di fatto oggi la maggior parte delle esigenze di formazione complementare, le cosiddette ripetizioni, vengono soddisfatte attraverso soggetti privati che erogano il servizio direttamente ad altri privati (famiglie e studenti). La piattaforma di Skuola.net è l'unica in Italia che intermedia questo rapporto e porta il processo di pagamento dal contante al digitale, permettendo quindi l'uso dei ticket e voucher elettronici delle piattaforme di welfare aziendale anche per le lezioni private. Da qui deriva il grande interesse per l'inserimento della nostra piattaforma nell'ambito dei circuiti».
La crescita delle ripetizioni offre anche un'opportunità di lavoro. «I docenti - precisa il cofondatore di Skuola.net - vengono selezionati in base a una attenta analisi dei cv, dei titoli di studio e della digital reputation. Dopodiché c'è un rigoroso controllo effettuato tramite algoritmi e interventi umani delle persone che lavorano nel nostro Customer care, per verificare che i tutor rispondano ai nostri requisiti di qualità. Tutti quelli che non rispettano nel corso del tempo alcuni parametri di soddisfazione dello studente e di affidabilità, vengono eliminati dalla piattaforma. Ma le famiglie e gli studenti sono sempre e comunque tutelati: la prima lezione con un nuovo tutor è sempre protetta dalla garanzia soddisfatti o rimborsati. I docenti, tuttavia, non sono nostri dipendenti. Noi siamo gli intermediari tra la domanda e l'offerta».
Chi si ferma è perduto. Il primo obiettivo di Skuola.net è quello di far diventare il servizio un must per tutti i genitori e gli studenti che hanno bisogno di trovare ripetizioni. Garantendo per tutti trasparenza, qualità e velocità. Nel futuro la piattaforma si evolverà per creare un ambiente di apprendimento on line evoluto, in modo da permettere di fruire delle ripetizioni anche per via telematica come se si fosse in presenza. Al momento il mercato non è maturo per questo canale, visto che nove su dieci preferiscono incontrare di persona il tutor piuttosto che svolgere la lezione in videochiamata su Skype. Ma si tratta solo di un fattore culturale, in futuro questo canale crescerà e quindi sarà opportuno dotarsi degli strumenti più idonei a seguire la tendenza.