Sicurezza stradale. Pneumatici di qualità, ma non solo: Michelin si fa in tre
Quando si tratta di sicurezza stradale, il marchio Michelin è sempre in prima linea. Non è un caso, per esempio, che nelle ultime settimane abbia ideato e realizzato iniziative rivolte a tutti gli utenti della strada, affinché sperimentino l’importanza della qualità dei pneumatici per la sicurezza di chi viaggia, soprattutto con il passare del tempo e con l’aumentare dell’usura. «Abbiamo cercato di spiegare agli automobilisti – spiega il direttore della comunicazione di Michelin Italia, Marco Do – qual è il valore degli pneumatici attraverso tre progetti: Check&GO, #madetolast e la prima edizione del Miglio di Milano».
“Check&Go”. E’ un tour che, offrendo agli automobilisti un controllo gratuito sullo stato dei loro pneumatici grazie all’utilizzo della tecnologia laser, ha permesso di verificarne in pochi istanti il grado di usura. Check&Go ha toccato 20 città italiane, nelle quali sono stati ispezionati oltre 1300 veicoli. I dati raccolti rivelano che oltre il 6% dei veicoli circolava con pneumatici con un battistrada residuo inferiore a 2 mm, e il 16% con un battistrada inferiore a 3 mm e/o usure anomale. Il 55% degli automobilisti, inoltre, ha dichiarato di non conoscere quale fosse il limite legale di usura. Quest’ultimo dato, unito all’assenza di informazioni sull’evoluzione delle performance dei pneumatici durante il loro utilizzo, conferma la necessità di introdurre test obbligatori sui pneumatici usurati.
Le prestazioni sono fatte per durare e gli pneumatici, per essere venduti, devono superare importanti test come la resistenza al rotolamento, la rumorosità e l’aderenza sul bagnato. Le novità? Fare questi test di omologazione quando gli pneumatici sono usurati e, soprattutto, fare questi test quando gli pneumatici sono usurati con i vari sistemi di assistenza, i cosiddetti ADAS.
Gli automobilisti devono conoscere le performance nel tempo e la sicurezza dei propri pneumatici e il conseguente impatto ambientale ed economico: un uso corretto e consapevole, sostituendo gli pneumatici a 1,6 mm anziché a 3 mm, permetterebbe di evitare lo smaltimento di 128 milioni di pneumatici all’anno in Europa, di ottenere una riduzione delle emissioni di CO2 fino a 6,6 milioni di tonnellate, con un risparmio per gli automobilisti europei fino a 6,9 miliardi di euro ogni anno. Oggi sono disponibili soltanto informazioni sulle prestazioni degli pneumatici quando sono nuovi, condizione questa destinata a venir meno al percorrere dei primi chilometri. Michelin è quindi favorevole a test regolamentati sugli pneumatici usurati che permettano all’automobilista di effettuare una scelta consapevole riguardo il livello di performance dei pneumatici sino al limite di utilizzo consentito dalla legge. La legge stabilisce che la sostituzione degli pneumatici deve essere effettuata quando l’altezza del battistrada raggiunge l’altezza di 1,6 mm.
#madetolast. È invece la sfida articolata in un concorso social, conclusosi il 30 giugno scorso, che invitava ad esprimersi su ciò che ha davvero valore nel tempo. I partecipanti potevano cimentarsi con l'Instant Win, rispondendo con un click a una semplice domanda su temi che spaziavano dall'ambiente alla sicurezza fino all'economia, oppure mettersi alla prova partecipando ad un concorso fotografico con un’immagine che esprimesse la propria idea di “valore nel tempo”.
Nel corso dell’autunno, poi, #madetolast vedrà impegnati gli studenti di tutte le facoltà dell’Università Federico II di Napoli e dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, che dovranno sviluppare idee innovative o studi originali basati sulla strategia Long Lasting Performance. La gara prevede una prima selezione che si svolgerà all’interno di ciascun ateneo, in cui verranno scelti i team che andranno in finale. I due primi classificati di ciascun ateneo svilupperanno la loro idea in un evento finale aperto al pubblico in cui presenteranno i propri progetti in un tempo massimo di 5 minuti. I vincitori riceveranno in premio da Michelin un assegno di 8.000 euro, che contribuirà a finanziare il loro percorso di studi.
Miglio di Milano. Michelin si è rivolta infine al mondo dei runner professionisti e amatoriali. Il 19 ottobre, infatti, si terrà la prima edizione del Miglio di Milano, manifestazione sportiva nel cuore della città, dall’Arco della Pace al Castello Sforzesco. “Il Miglio” approda per la prima volta nel capoluogo lombardo, che entra così a far parte del circuito di questa gara che si corre in città importanti come New York e Londra. La distanza di un miglio, pari a 1,6 km (1609,34 m), alla portata e al ritmo di chiunque voglia parteciparvi, per Michelin non è solo una corsa, ma un’iniziativa simbolica: pensato in millimetri, 1,6 è il limite legale di usura degli pneumatici.