Economia

Sicurezza informatica. Mancano almeno 100mila nuovi esperti

Maurizio Carucci mercoledì 1 giugno 2022

Aziende a caccia di esperti in sicurezza informatica

Gli attacchi informatici aumentano, ma gli esperti per contrastarli sono insufficienti. A rivelarlo è un rapporto di Fortinet, multinazionale americana che si occupa di sviluppo e commercializzazione di software, dispositivi e servizi di sicurezza informatica. Secondo i dati dell'analisi 2022 Cybersecurity Skills Gap, che coinvolge 1.223 manager di altrettante società in 29 Paesi del mondo, le carenze dei sistemi di protezione sono evidenti. Massimo Palermo, Country manager per Italia e Malta di Fortinet, dichiara che «in Italia servono almeno 100mila figure specializzate». Sembra un numero enorme, ma non lo è se si considera, precisa Palermo, «che l'Italia è il terzo Paese al mondo più colpito da attacchi ransomware». «Nel 2021 – spiega Palermo - sono stati registrati a livello mondiale oltre 2mila attacchi informatici gravi con un aumento del 10% rispetto al 2020. Il nostro rapporto ha accertato che il 64% delle imprese da noi interpellate è stata vittima di un aggressione di questo tipo. Un altro 38% ha dichiarato di avere subito effrazioni che sono costate loro più di un milione di dollari». Secondo il rapporto, a livello globale l'88% delle organizzazioni riferisce che il loro Consiglio di amministrazione pone maggiori domande riguardo alla sicurezza informatica. Negli Stati Uniti, per esempio, il 90% delle aziende discute di sicurezza informatica con il suo Cda e nel 77% dei casi la raccomandazione è quella di incrementare i fondi per l'assunzione di personale esperto in sicurezza informatica. La difficoltà riscontrata nel rapporto, però, è quella di trovare e assumere tali professionisti. Il 60% delle aziende a livello mondiale denuncia problematiche nel processo di assunzione. I Paesi più in difficoltà sono il Brasile, la Francia e il Nord America: ciò probabilmente si deve al basso numero di professionisti qualificati in sicurezza informatica in queste zone. Le aree per le quali è più difficile trovar personale qualificato sono la sicurezza cloud (57%) e le operazioni di sicurezza (50%), seguite dai ruoli tecnici in rete e dallo sviluppo software.

Le aziende cercano e preparano i professionisti del futuro
Il ministro per la Transizione digitale Vittorio Colao annuncia lo stanziamento nel Pnrr-Piano nazionale di ripresa e resilienza di 500 milioni di euro per la formazione digitale di base, «perché la tecnologia è un turbo per qualunque lavoro». Oggi in Italia, però, non è così semplice trovare professionisti con elevate competenze digitali. Secondo quanto emerge dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, crescono i posti di lavoro offerti per il settore It e Telecomunicazione, tra i più colpiti dalla difficoltà di reperimento del personale (più della metà delle imprese di servizi informatici e delle telecomunicazioni non riesce a trovare le figure di cui ha bisogno). Le figure più difficili da reperire sono tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni (introvabili per il 68,1% delle aziende che li cercano). Un tema, quello della tecnologia e delle competenze digitali, su cui Cefriel, centro d’innovazione digitale che da oltre 30 anni opera nell'ambito dell'innovazione digitale e che conta oltre 140 professionisti, è in prima linea. Oggi infatti Cefriel, per rispondere sempre più efficacemente alle richieste delle imprese che supporta nel realizzare progetti di innovazione digitale, sta potenziando il suo organico: solo nel 2022 assumerà almeno 20 persone, tutte altamente specializzate in ambito It. Tra le figure ricercate con maggior “urgenza” ci sono persone da coinvolgere in progetti di costruzione di ecosistemi digitali e ricercatori in ambito semantic web. Ma non solo: Cefriel cerca anche innovation strategy consultant, full stack developer con 3-5 anni di esperienza, web developer con 1-2 anni di esperienza, project manager per progetti collaborativi di ricerca, knowledge graph developer junior, expert cybersecurity consultant, expert research scientist in distributed ledger technologies, Iot expert. Inoltre, sono aperte anche cinque posizioni di stage dedicati all’industria 4.0 e alla mobilità sostenibile. Oltre a offrire supporto alle imprese per realizzare progetti di innovazione, Cefriel propone alle imprese anche la formazione dei loro professionisti del digitale. Un ruolo centrale nella proposta di formazione specialistica è svolto dai master in alto apprendistato, anche grazie al bando pubblicato di recente dalla Regione Lombardia. I beneficiari degli interventi formativi possono essere giovani di età compresa tra i 18 ed i 29 anni con residenza in Lombardia, assunti o da assumere con contratto di apprendistato. Cefriel propone, pertanto, alle imprese due possibilità per beneficiare di questi finanziamenti: progettare e realizzare un master aziendale per un gruppo classe di una singola azienda, sulla tematica che l’azienda ritiene di interesse per il proprio fabbisogno di assunzioni oppure iscrivere uno o più dei propri neoassunti a uno dei due master di primo livello in partenza a breve: quello in Data Science and Artificial Intelligence e quello in Innovazione Digitale.

Formare ricercatori capaci di operare in ambito accademico e nelle istituzioni pubbliche e private per lo sviluppo di nuove tecnologie e professionisti con competenze ingegneristiche e gestionali, specializzati in innovazione e digitale. Ma anche favorire la fondazione di start up basate sui prodotti sofisticati di ricerca più avanzata. Sono questi i principali obiettivi del nuovo dottorato di ricerca in Cybersecurity attivato da Luiss Guido Carli e Sapienza Università di Roma. Il percorso, in partenza a novembre 2022, prevede il finanziamento di cinque borse per ciascun anno accademico (tre da Sapienza e due dalla Luiss). Il dottorato, che rilascerà un titolo congiunto, sarà fortemente interdisciplinare, affiancando ai tradizionali pilastri della sicurezza delle informazioni anche altre traiettorie per poter individuare le minacce presenti nell’arena digitale: sicurezza delle infrastrutture cyber fisiche, dei dati e dei sistemi, del software e dell’hardware, governo dei dati, resilienza del business, crittografia e disinformazione. Queste e altre tematiche saranno affrontate all’interno di macrosettori specifici: dalla finanza alle Telecomunicazioni, dai servizi cloud all’ e-government, ma anche nell’Health e nel manifatturiero. I futuri dottori di ricerca potranno offrire le proprie competenze e capacità, non solo nel mondo accademico, ma anche verso la Pubblica amministrazione o le imprese che sempre più cercano personale nel campo della sicurezza informatica.

Si rafforza il legame tra Talent Garden e i giovani talenti, in particolare su due ruoli sempre più chiave per il mercato: sviluppatori software e esperti di sicurezza informatica. Con il preciso obiettivo di rendere la formazione digitale sempre più inclusiva e democratica abbattendo l’unica barriera indipendente da volontà e talento – ossia il costo – Talent Garden con Talents Venture presenta il progetto pilota Pay4talents. Gli studenti e le studentesse potranno approfondire tutti gli aspetti relativi al programma di studio, faculty e opportunità direttamente on line sulla pagina dedicata al corso di Coding di Italian Tech Academy e di Cyber Security di Talent Garden. Grazie alla modalità di Income Share Agreement messa a disposizione da Talents Venture, potranno iscriversi senza alcun esborso immediato per cominciare a pagare solo dopo avere iniziato a lavorare versando una percentuale di circa il 12% del reddito, calcolata sul lordo annuo percepito. Il periodo di rimborso è fissato in 56 mesi, al termine dei quali il contratto sarà ritenuto onorato, indipendentemente dall’importo rimborsato. Per accedere all’opportunità, al momento dell’iscrizione sarà necessario superare in ogni caso la selezione di Talents Venture e sostenere due colloqui rispettivamente con i responsabili del team Orientation&Admition e Carrier Advisor di Talent Garden, che valuteranno il profilo e l’attitudine al percorso prescelto. Una volta approvata la domanda, gli studenti dovranno versare una caparra cauzionale di 500 euro che saranno restituiti al completamento del corso. Per ulteriori informazioni: admission@talentgarden.com.

Lo sviluppo delle competenze e la formazione dei dipendenti pubblici, assieme alle nuove assunzioni, sono gli aspetti su cui maggiormente si sta puntando per rafforzare la Pubblica amministrazione e metterla nelle condizioni di lavorare all’attuazione del Pnrr. Ma quali competenze occorrono per avere davvero una Pa rinnovata e motivata? Sono gli stessi dipendenti pubblici a sottolineare come l’offerta formativa dovrebbe puntare in particolare sulle competenze trasversali: il dato è emerso nell’indagine di Fpa indirizzata alla propria community di dipendenti pubblici. Il 62,5% dei rispondenti chiede un investimento sulle cosiddette soft skill, il 61,9% su competenze tecnologiche e il 57% sulle competenze organizzative. Conoscere, sviluppare e valorizzare le soft skill è vitale per favorire una sana cultura organizzativa orientata alla collaborazione e alla crescita personale. Per questo Fpa Digital School ha ideato un percorso completo in cui sono approfondite tutte le competenze trasversali necessarie per attivare il cambiamento organizzativo nelle Pa e per favorire una maggiore consapevolezza verso sé e verso gli altri. Il percorso Competenze trasversali per il cambiamento organizzativo, disponibile sulla piattaforma di Fpa Digital School prevede inoltre un On-boarding kit | Competenze trasversali per i nuovi assunti come proposta formativa per chi è appena entrato a lavorare nell’organizzazione per favorirne l’inserimento e sfruttare al massimo la motivazione, potenziandone le competenze di autodeterminazione, di team working e di leadership. Il tema delle competenze sarà al centro anche di diversi appuntamenti al prossimo Forum Pa 2022 che si terrà all’Auditorium della tecnica a Roma (e on line) dal 14 al 17 giugno.

Innovery ed Experis Academy lanciano il corso ad accesso gratuito Cyber Security Analyst, con l’obiettivo di formare professionisti nell’ambito della sicurezza informatica e dell’analisi delle vulnerabilità dei sistemi informatici e delle reti, uno dei settori in cui si registra ancora la maggior mancanza di competenze e in cui le aziende faticano a reperire personale qualificato. Secondo lo studio Tech Cities, promosso da Experis, nel 2021 i profili più ricercati nel settore It sono proprio quelli del reparto security, tra i quali: penetration tester, il security consultant e l’ethical hacker. La richiesta di questi professionisti è di tendenza soprattutto nei settori della Difesa, Telecomunicazioni e Banking. Il percorso di studio, che prenderà avvio il 13 giugno e si concluderà entro il 22 luglio - le candidature dovranno essere inviate entro e non oltre il 10 giugno - andrà a formare 15 giovani neo laureati con le competenze e le abilità necessarie per operare all’interno di un Soc (Security Operation Center), al fine di individuare potenziali minacce, e saper reagire alle diverse tipologie di attacchi informatici criminali. L’Academy avrà una durata di sei settimane e prevede lezioni teoriche in aula virtuale ed esercitazioni pratiche – individuali e di gruppo – su macchine virtuali. Le docenze saranno tenute da professionisti provenienti dalle migliori realtà del settore che porteranno in aula la propria esperienza professionale. Per i candidati selezionati la partecipazione è gratuita ed è previsto un contributo economico a fronte della frequenza minima del 70% delle lezioni. Il percorso formativo è rivolto esclusivamente a persone disoccupate o inoccupate ed è finalizzato all'assunzione dei migliori candidati in Innovery. Per info e iscrizioni consultare il sito: experisacademy.it.

Aruba prosegue con la Aruba Academy la progettazione e offerta didattica in ambito Stem (Scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) per incentivare la formazione di profili specializzati e colmare il divario esistente. La scuola del Gruppo Aruba mira infatti a offrire a giovani talenti It una formazione specialistica, favorendo poi anche l’inserimento nel mondo del lavoro. In partenza il 27 giugno, il corso per Technical Operation (Tech Ops), in partnership con Randstad Technologies, ha l’obiettivo di fornire agli studenti una conoscenza esaustiva dell'intera componente It della sala dati, che deve essere mantenuta sicura, ordinata e presidiata, 24 ore su 24, 365 giorni l'anno. Sono 12 i posti disponibili per apprendere i compiti fondamentali, obiettivi e responsabilità, della funzione Tech Ops. Il corso è aperto alla partecipazione di 12 diplomati in Informatica o neolaureati Stem che desiderino acquisire competenze tecnologiche sempre più specifiche, ma anche competenze gestionali per affrontare un percorso di carriera in questo settore. La durata sarà di sei settimane (dal 27 giugno al 5 agosto), con lezioni dal lunedì al venerdì, in modalità di aula virtuale per una durata di 240 ore. Per quanti porteranno a termine con profitto il percorso formativo sarà previsto un ulteriore iter di colloqui per valutare i profili da inserire in azienda con contratto a tempo determinato, così da proseguire la formazione professionale all'interno del reparto Data Center di Aruba e, nello specifico, nel team Technical Operation (ulteriori 290 ore). Il percorso formativo sarà interamente finanziato e quindi gratuito per i partecipanti. Per quanti verranno inseriti poi in azienda sono anche previste agevolazioni iniziali al trasferimento. È possibile candidarsi attraverso questo link.

Nasce a Palermo il nuovo progetto di Bip, la multinazionale di consulenza presente con 13 sedi e più di 4mila persone nel mondo, che offre l’opportunità a giovani professionisti siciliani – laureati in materie economiche e Stem, ma non solo – di lavorare a contatto con un ambiente stimolante e internazionale, ma senza spostarsi dai luoghi di origine. Un primo contatto è avvenuto di recente tra oltre 200 studenti e i professionisti di Bip per una giornata di confronto e workshop interattivi che hanno dato la possibilità di entrare nel vivo delle attività negli ambiti Public Sector, Energy, CyberSecurity, Data & Artificial Intelligence, Cloud e Tech Platforms. Dopo l’apertura della sede a Palermo, è stata inaugurata anche quella di Padova, nella caratteristica cornice della Fornace Morandi. I nuovi uffici ospiteranno le competenze digitali e innovative di alcuni dei Centri di eccellenza del Gruppo in ambito Cloud, Artificial Intelligence, Cybersecurity e Sustainability per innescare un processo di adozione dell'innovazione digitale nel contesto locale.

BizAway (https://bizaway.com/it/), la scale up friulana attiva nei viaggi d'affari, apre la selezione di 60 nuovi profili tra sviluppatori, venditori e customer care support in Italia e all'estero. La recente chiusura del round di serie A di dieci milioni di euro ha permesso infatti alla società di investire nel team sia tecnico che operativo per affrontare efficacemente gli ambiziosi obiettivi del 2022, come per esempio l’apertura di due nuove sedi all’estero. Nello specifico ricerca:

· Junior Business Development Representative - Milano;

· Enterprise Sales Executive - Milano;

· Senior Treasury Analyst - Barcellona;

· Backend engineer - Spilimbergo, Vigo;

· Frontend engineer - Spilimbergo, Vigo;

· Product owner - Spilimbergo, Vigo;

· DevOps engineer - Spilimbergo, Vigo;

· Senior travel expert - Spilimbergo, Shkoder;

· Operations and Quality analyst - Spilimbergo e Shkoder;

· Customer care agent - Spilimbergo e Shkoder.

Nasce B4Compliance, una start up che consente di effettuare indagini in ambito compliance e antiriciclaggio e conoscere preventivamente i rischi attorno al proprio business, su persone fisiche e giuridiche. La società prevede di assumere non meno di tre persone nei prossimi 12 mesi da dedicare al tema dell'analisi reputazionale; le figure cercate si occuperanno dell’analisi di informazioni (da quelle giuridiche a quelle redazionali e legali) e interviste per conferme di referenze e approfondimenti su temi specifici.

Al via la IX edizione di “TecnicaMente”

Torna in 60 scuole italiane TecnicaMente, il progetto di Adecco, nato nel 2014 con l’obiettivo di mettere in contatto i giovani provenienti da istituti superiori di estrazione tecnica con il mondo delle aziende. L’iniziativa che giunge alla IX edizione coinvolgerà 400 aziende del territorio e 1.200 studenti che si sfideranno nella realizzazione di progetti basati su reali esigenze delle imprese. I progetti saranno presentati dagli studenti direttamente ai rappresentanti aziendali che valuteranno gli elaborati migliori, la reale possibilità di realizzarli e le modalità di esposizione in un contest che consentirà ai ragazzi di mettersi alla prova come accade nel mondo del lavoro. A tutti gli studenti in gara Adecco offrirà sessioni di coaching dedicati per rendere i ragazzi più preparati ad affrontare il mondo del lavoro e le aziende si sono messe a disposizione ad investire sui giovani talenti con proposte di valore. I migliori progetti a livello nazionale si sfideranno in una tappa conclusiva che si svolgerà presso Phyd, digital venture di The Adecco Group che combina una piattaforma digitale basata sul Cloud Computing e l’Intelligenza Artificiale di Microsoft con un hub in Via Tortona 31 a Milano. In otto anni sono stati oltre 8.500 gli studenti coinvolti e oltre 400 scuole di tutta Italia. TecnicaMente mette inoltre a disposizione tutti gli strumenti utili perché i ragazzi, terminate le superiori, possano essere pronti ad affrontare il mondo del lavoro non accontentandosi, ma cercando un lavoro che possa permettere di esprimere tutto il loro talento. Per maggiori informazioni: https://www.adecco.it/tecnicamente.