L'emergenza sanitaria causata dalla pandemia ha anticipato i processi di digitalizzazione e trasformazione tecnologica di almeno 5-10 anni. L’aumento del lavoro da remoto, la digitalizzazione aziendale e il proliferare degli acquisti on line hanno reso necessario condensare in un breve periodo processi che normalmente avrebbero richiesto molto tempo, incrementando esponenzialmente la domanda di professionisti It. Secondo quanto rilevato dallo studio
Tech Cities 2022 promosso da
Experis di
ManpowerGroup, le figure oggi più ricercate e che vantano retribuzioni maggiori sono proprio quelle emerse recentemente a causa delle nuove esigenze nate dalla rapida evoluzione del mercato, come
professionisti Cloud, esperti di cyber security, devops engineer, full stack developer, specialisti in ambito dati e sviluppatori Java. La retribuzione media per queste figure oscilla tra i 25-30mila euro per un junior e i 40-60mila uro di un senior. Il primo profilo emergente è quello del
Cloud developer: questa figura costruisce l’architettura del cloud tenendo presente esigenze e caratteristiche della realtà a cui è destinato, ne monitora i risultati e si occupa anche delle fasi gestionali. La provincia di Milano (36,1%) è al primo posto per la ricerca di questi professionisti, seguita da Roma (22,7%) e Torino (14,4%). Tra i profili più ricercati c’è anche il
full stack developer: si tratta di un professionista in grado di adattarsi alle diverse fasi di un piano di sviluppo e che possiede la capacità di gestire e coordinare un progetto in maniera globale. Più della metà delle offerte di lavoro per questa figura di si concentrano nelle province di Milano (37%) e Roma (28%), seguite da Torino (12%). Molte delle ricerche del settore It riguardano l’ambito
data (
data scientist, data architect, big data specialist), cioè figure che si occupano di analizzare e organizzare grandi quantità di dati, estraendo i paradigmi più efficienti ed esponendoli in forma comprensibile anche ai non addetti ai lavori. Oltre il 70% delle offerte di lavoro riguardano le province di Milano (52,9%) e Roma (20,4%). Una figura che continua a essere molto richiesta è quella del
Java developer, ovvero un professionista specializzato nella programmazione in Java, tra i linguaggi di programmazione più diffusi al mondo. Più della metà delle offerte per questo profilo interessano la città di Milano (36,5%) e Roma (28,8%). Altri profili emergenti sono quelli del
cyber security consultant, penetration tester, ethical hacker. Questi professionisti sono specializzati nel prevenire, riconoscere e reagire contro gli attacchi informatici. Il 50% della totalità delle offerte di lavoro per professionisti della cybersecurity si concentra nella provincia di Milano. Infine, tra le figure più ricercate, troviamo il
devops engineer: funge da “raccordo” tra dipartimenti diversi, assicurandosi che il lavoro proceda in piena sinergia e complementarità. Si tratta di un profilo emergente, per il quale la maggior parte delle offerte di lavoro si concentrano tra le province di Milano (37%) e Roma (27%), seguite da Padova (10%). Inoltre lo studio ha evidenziato anche la necessità di riequilibrare domanda e offerta nel settore It. Infatti, i datori di lavoro prevedono un incremento del +36% di inserimenti per il comparto nel primo trimestre 2022. Allo stesso tempo però, in Italia la carenza di talenti si attesta intorno al 76%. Secondo lo studio, per risultare attrattive, le imprese devono superare i propri pregiudizi nei confronti del lavoro da remoto: ben il 39% dei datori di lavoro richiede di lavorare sempre in presenza, mentre del 57% che ha affermato di essere propenso a concedere il
remote working, solo il 9% prevede di concederlo al 100%. Una propensione che ne limita l’attrattività specie verso le figure It, che registrano un’alta mobilità – il tempo medio di permanenza in azienda è poco più di un anno – e preferiscono modalità di lavoro
full remote che ne riducono la propensione al cambiamento. Altri elementi da considerare da parte delle aziende per risultare più attrattive e incentivare la riduzione del
talent shortage nell’area It, sono i piani di formazione e sviluppo delle competenze, per puntare sulla crescita interna e professionale dei dipendenti.
Agenzia per la cybersecurity nazionale, al via il concorsoParte il reclutamento dell'Acn-Agenzia per la cybersicurezza nazionale, che cerca 50 laureati con esperienze e conoscenze approfondite in sei distinti settori dell'Ict. I vincitori saranno assunti nei ruolidell'Agenzia e lavoreranno, a Roma, prevalentemente per le esigenze di funzionamento del Centro di valutazione e certificazione nazionale, nell'ambito della valutazione di beni, sistemi e servizi Ict in uso nel perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, per la realizzazione e gestione di programmi industriali, tecnologici e di ricerca di rilevanza nazionale ed europea. Il bando di concorso e la piattaforma per l'invio delle candidature sono disponibili sul sito
www.acn.gov.it. Il termine per l'inoltro delle candidature è il
25 marzo 2022.Corso per diventare digital developerNtt Data, assieme ad altre aziende, scuole e Università della Lombardia, ha fondato l’
Its Academy Leading Generation e ha avviato un percorso formativo per
digital developer destinato a 20 diplomati. Il corso, che partirà il
4 aprile 2022, ha una durata complessiva di 2mila ore, 1.000 all’anno, strutturate in 600 di formazione in aula e 400 di formazione sul lavoro direttamente in Ntt Data. Al termine verrà rilasciato un diploma di Tecnico Superiore con certificazione delle competenze corrispondenti al livello V o VI del Quadro Europeo delle Qualifiche. Tre le borse di studio previste per gli studenti meritevoli. I diplomati interessati possono richiedere informazioni e iscriversi a
questo link entro il 31 marzo 2022.
Summer School tecnologica al Politecnico di MilanoSono aperte le iscrizioni a
Techcamp@Polimi. Sono
330 i posti disponibili, a oggi
94 borse di studio a copertura totale del costo di partecipazione,
11 corsi settimanali su cinque temi Stem: Green Energy, Cybersecurity, Coding, Robotics e Mobility. Questi i numeri dell’edizione 2022 di Techcamp@Polimi, il primo progetto in Italia per avvicinare gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado a corsi Stem (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica). Si tratta di corsi intensivi, pratici, a numero chiuso, tenuti in lingua inglese, di una settimana ciascuno che si svolgono dopo la fine dell’anno scolastico (dal 13 giugno al 24 giugno 2022) nei campus Città Studi e Bovisa del Politecnico di Milano. Fino al
31 marzo 2022 potranno iscriversi online, tramite il sito web
www.techcamp@polimi.it studenti e studentesse delle scuole superiori a partire dal II anno.
Zwap facilita le connessioni professionali
Semplificazione della creazione di una rete umana e professionale. È questo l’obiettivo di
Zwap,
https://join.zwap.in/, la start up tutta italiana che nasce con l’obiettivo di rivoluzionare il paradigma del classico social network e aiutare i professionisti a mettersi in contatto tra loro per condividere progetti, crearne di nuovi o semplicemente per uno scambio di idee. Si tratta, infatti, della
prima piattaforma professionale dove persone con interessi e obiettivi di business affini possono incontrarsi in meeting one-to-one settimanali, allargando così la propria rete di conoscenze e creando piccole community ristrette e verticali,
in grado di generare connessioni realmente autentiche e di valore all’interno di un ecosistema rappresentativo per ogni utente. Una vera e propria sfida per i tre giovani fondatori:
Federico Pedron, Luigi Adornetto e Luca Tamborino Frisari. A oggi gli utenti sono circa 7mila in Italia,
distribuiti in più di 400 città italiane e internazionali: Milano, Roma e Torino sono le città più rappresentate, Londra e Berlino le capitali europee che già amano Zwap. L’età degli iscritti varia dai 25 ai 45 anni con un background professionale di 2/3 anni medi. Le professioni maggiormente rappresentate sono quelle digitali: da
chief marketing officer a fondatori di start up, da giornalisti ad appassionati di prodotto, design e marketing.Premio nazionale sull'innovazione digitaleContinua la collaborazione tra Anitec-Assinform, l’Associazione Italiana per l’Information and Communication Technology (Ict) aderente a Confindustria e il ministero dell’Istruzione che lanciano la III edizione del
Premio nazionale sull’innovazione digitale. L’iniziativa è diretta alle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, con la partecipazione di imprese, enti, Its e associazioni culturali, al fine di promuovere e migliorare le competenze digitali dei giovani. Per concorrere alla III edizione del Premio devono essere presentati progetti che rientrano nelle seguenti categorie:
- Ict e disabilità: come il digitale favorisce l’inclusione;
- Digital enablers: le nuove tecnologie per lo sviluppo dell’Innovazione nei settori dell’economia e nella società (IoT, big data, Intelligenza Artificiale, Blockchain, 5G);
- Promozione della sicurezza del web e contrasto ai fenomeni di bullismo;
- Digital & Data Science/Economia dei dati.
Le iscrizioni sono aperte fino al
31 maggio 2022 e le modalità di partecipazione sono indicate sul sito:
https://www.anitec-assinform.it/premio/premio-innovazione.kl.