Economia

Ricerca. Sette giovani italiani su dieci sognano di diventare imprenditori

venerdì 9 giugno 2017

I millennial italiani sognano di diventare imprenditori. Lo rivela una ricerca commissionata da Ebay e realizzata da Ipsos che ha analizzato il "desiderio di imprenditorialità" dei giovani italiani, francesi e spagnoli. Il 67% dei giovani italiani tra i 18 e i 35 anni è propenso a valutare una professione imprenditoriale - una percentuale più alta rispetto al 63% dei francesi e al 62% degli spagnoli. Il 40% dei millennial italiani, inoltre, non solo ha un "desiderio di imprenditorialità", ma ha già un'idea concreta di business in mente e oltre la metà di questi, il 57%, pensa all'ecommerce per realizzarla.

Chi sono questi millennial italiani aspiranti imprenditori? Sono quasi in egual misura maschi (il 52%) femmine (il 48%) e vengono soprattutto dal Sud e dalle Isole (il 41%). Il 45% di loro attualmente non lavora (il 24% studia e il 21% è disoccupato), ma c'è comunque un 30% che lavora a tempo pieno. In maggioranza vivono ancora con la famiglia d'origine (il 53%) e la loro età media è 28 anni. Dalla ricerca emerge che questi giovani aspiranti imprenditori vivono una generale disaffezione nei confronti dell'attuale mercato del lavoro: il 49% ritiene che sia difficile trovare un lavoro in linea con i propri studi o esperienze professionali e il 44% è demotivato a causa dei salari bassi. Si vuole diventare imprenditori perché questa è
la via per raggiungere indipendenza personale (lo pensa il 51%) e per mancanza di opportunità lavorative (il 39%).

L'ostacolo maggiore allo sviluppo del business imprenditoriale è rappresentato dalle tasse (il 51%). La
figura dell'imprenditore gode di una ottima percezione tra i millennial, dal momento che è visto come coraggioso, innovatore, hard-working, determinato, competente e indipendente. In questo contesto l'ecommerce viene percepito come un'opportunità: il commercio elettronico è associato alla possibilità di una visibilità globale (lo pensa il 46%) e consente di interagire con altri mercati attraverso l'export (il 57%) e di lavorare da qualunque posto (il 54%).