Ricerca. Sei giovani su dieci preferiscono l'estero
Quattro giovani laureandi/laureati su dieci accetterebbero un periodo di lavoro precario, compresi quelli che provengono da una o più esperienze di lavoro, mentre sei su dieci preferiscono un’esperienza di lavoro all’estero. l Paesi con più alto appeal sono: gli Stati Uniti, scelti dal 42% del campione, seguono la Gran Bretagna (18%), la Germania (14%), Francia (12%), Australia 9%. Fanalino di coda la Cina e Sud America: solo al 2%. È quanto emerge da una ricerca di Spinlight Pm, società che opera nella consulenza di carriera. La ricerca è stata effettuata su un campione di 200 studenti universitari laureandi e laureati del nord Italia. Dalla ricerca emerge inoltre che il 70% dei giovani laureandi ritiene che la retribuzione del primo lavoro sarà congrua con il titolo di studio. "Questo dato - spiega Simone Pinzolo, ad di Spinlight Pm - probabilmente è legato alle basse aspettative generali. Il survey, infine, evidenzia che per trovare lavoro il mondo web sia il canale più proficuo (39%), le inserzioni sui giornali valgono solo per il 3%, le autocandidature il 24%, mentre le società di ricerca di personale il 10%, così come i career day universitari. Da notare che il 12% indica la segnalazione di parenti o amici come la migliore strada da seguire. Il dato più significativo è che la metà degli intervistati ha dichiarato di non conoscere alcun canale di ricerca di lavoro. Fra le iniziative organizzate dal mondo universitario la più conosciuta è rappresentata dai career day". Spinlight PM organizza percorsi formativi sulla valorizzazione delle competenze, in relazione alle esigenze del mercato del lavoro, per coloro che sono senza occupazione. L’obiettivo del percorso formativo, per coloro che sono senza un’occupazione, è fornire ai partecipanti validi strumenti per ricollocarsi in modo efficace nel più breve tempo possibile e a muoversi in modo indipendente e funzionale in un mercato del lavoro molto diverso da quello a cui erano abituati. Per fare questo è necessario accompagnare i partecipanti nel prendere coscienza della situazione contingente, far prendere consapevolezza di qual è il proprio segno distintivo in relazione alle esigenze del mercato, individuare in canali da attivare (Networking, annunci, head hunters, il Web/Network Professionali come Linkedin) e con quali strumenti, oltre ad approfondire i temi legati ai colloqui di selezione: tecniche di relazione e preparazione ai diversi tipi di colloquio (head hunters, azienda), monitoraggio annunci. Da settembre Spinlight propone anche percorsi ad hoc rivolti ai giovani neolaureati per orientarsi e massimizzare le opportunità offerte dal mercato del lavoro.