Sardegna. Il fior di sale arricchisce la tavola
I veri intenditori della cucina gourmet conoscono molto bene questo prodotto raro e delicato, dalla natura grezza, ma dal sapore raffinato, capace di dare quel tocco in più ai piatti più buoni. Noto anche come “il caviale del sale”, il fior di sale è il primo cristallo che si forma sulla superficie dell’acqua nelle vasche di evaporazione. Ciò accade solo quando si verificano particolari condizioni atmosferiche dettate da umidità, salinità dell’acqua e vento.
È un prodotto raro poiché si forma solo durante i mesi estivi e deve essere scelto e raccolto a mano. Questo è il lavoro di Andrea e Jessica, una coppia che nel 2010 ha fondato Gourmet Sardegna, azienda specializzata nel recupero e nella lavorazione di questo particolare sale: «Io e Andrea volevamo consegnare agli chef e agli amanti della buona tavola un prodotto di grande qualità, sia da un punto di vista delle caratteristiche alimentari che per il suo sapore. In Sardegna nessuno raccoglie il fior di sale, ma questa è una grande risorsa e merita di essere sfruttata. Una volta raccolti, i cristalli di sale vengono successivamente aromatizzati con prodotti provenienti dalle migliori produzioni locali dell'isola, ingredienti freschi e di certificata provenienza come arance, mandarini, limoni, erbe, bacche di mirto (fresche o essiccate), olive, zafferano e pepe. Il fior di sale è una specialità molto rara, quindi è molto difficile da trovare nei normali supermercati o in altri negozietti. Il modo più semplice per acquistarlo è certamente on line: anche sul nostro negozio on line è possibile trovarlo, con una garanzia di qualità e originalità».
Per questo motivo, il periodo di raccolta di questo prodotto è estremamente breve: circa 60 giorni l’anno (tendenzialmente all’inizio o alla fine dell’estate, a seconda delle zone). Il fior di sale ha caratteristiche diverse dal comune sale fino da cucina: appare più umido e opaco, ha dimensioni maggiori e presenta un sapore più delicato, capace di esaltare il gusto dei cibi sui quali viene utilizzato. Essendo particolarmente fragile e friabile, questo particolarissimo tipo di sale non viene raffinato e lavorato (lavaggio, essicazione), mantenendo quindi tutti i minerali che si ottengono con l’evaporazione dell’acqua marina. Anche la raccolta avviene ancora oggi rigorosamente a mano. Il fior di sale è iposodico, non addizionato con antiaddensanti o conservanti. Si presenta sotto forma di cristalli, ovviamente formati in modo naturale. È più delicato del comune sale da cucina, e per questo viene apprezzato dagli chef più importanti al mondo. Il modo migliore per utilizzarlo, però, è rigorosamente “a crudo”.