Economia

Guerra. S&P ha tagliato il rating dell'Ucraina al livello "default selettivo"

Redazione Economia sabato 3 agosto 2024

I vigili del fuoco lavorano in un centro commerciale di articoli per la casa colpito da un attacco aereo russo, nel mezzo dell'attacco russo all'Ucraina, a Kharkiv, Ucraina, il 25 maggio 2024

L’agenzia di rating americana S&P ha tagliato il suo giudizio sul debito estero dell’Ucraina al livello SD, che sta per “default selettivo”. È il penultimo gradino dei rating di S&P, appena sopra il livello D, che sta per default.

Il taglio arriva dopo che il governo ucraino, il 1° agosto, non ha pagato la cedola su una obbligazione in euro dell’agenzia pubblica Ukravtodor, che si occupa della segnaletica stradale. L’obbligazione è in scadenza nel 2026. Kiev ha spiegato che intende fare un’offerta di scambio ai creditori: punta a ottenere un taglio nominale del 37% del valore dell’obbligazione, un alleggerimento degli interessi e un allungamento del debito.

Alcuni di questi parametri sono già stati approvati dal gruppo dei creditori dell’Ucraina, dai creditori del G7 e dai membri del Club di Parigi, che riunisce i 22 Paesi più ricchi del mondo e si occupa dei crediti tra Stati. Occorre però trovare un accordo completo, che includa anche i creditori privati.

In concreto, per le finanze del governo ucraina non cambia molto: in un contesto di economia di guerra continuano ad arrivare aiuti internazionali in varia forma e non c'è urgenza di collocare nuovi bond.

Nella sua analisi, S&P ricorda anche le sue stime sulle prospettive dell’economia ucraina: «La ristrutturazione del debito ucraino avviene in un contesto di significative pressioni economiche, esterne e fiscali derivanti dall'aggressione militare russa. Le aree occupate dalle forze russe rappresentano circa il 15% del territorio ucraino e l'8%-9% del suo PIL prebellico. Quasi un terzo della popolazione ucraina è stata sfollata e circa il 15% ha lasciato il paese e ora è rifugiato. Se l'economia iniziasse a riprendersi, considerando il prezzo che la guerra ha pagato all'economia ucraina, non ci aspettiamo che il PIL reale torni al livello prebellico nel nostro periodo di previsione fino al 2027».